Le principali modifiche: nuove modalità di assegnazione degli alloggi, tempi minori per le graduatorie, maggiore durata delle assegnazioni, immediata decadenza delle assegnazioni nei casi previsti, maggiore attenzione ai casi di criticità sociale (mobilità e alloggi d’emergenza).
È stato approvato il nuovo regolamento sull’Edilizia Residenziale Pubblica, un testo che nasce dalla necessità di adeguamento alla legge regionale n° 2/19 dello scorso gennaio su un tema sociale, come quello degli alloggi popolari, di forte impatto per tante famiglie dell’area fiorentina.
Le principali novità s’incentrano su un più stringente rispetto dei regolamenti di utenza e delle autogestioni e sull’immediata esecuzione della decadenza dell’assegnazione nei casi previsti dalle norme, su una maggiore attenzione nel segnalare le criticità sociali e le problematiche presenti nei blocchi residenziali per favorire l’integrazione e l’equilibrio tra gli inquilini, sulle nuove modalità di approvazione dello schema di bando per le assegnazioni, sui tempi di aggiornamento della graduatoria; sulla mobilità e la percentuale degli alloggi destinati alla mobilità, sull’utilizzo autorizzato degli alloggi per l’emergenza abitativa, sulla nuova durata per l’utilizzo autorizzato e sulla disciplina in merito alla disponibilità degli alloggi.
Più in dettaglio:
NUOVA MODALITA’ DI APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DEL BANDO ERP: Lo schema di bando per l’assegnazione ordinaria degli alloggi erp viene approvato in sede di assemblea del Lode (Conferenza dei Sindaci area fiorentina) e non più dal Comune di Firenze.
AGGIORNAMENTO DELLA GRADUATORIA: Sarà possibile aggiornare la graduatoria annualmente in base alle esigenze abitative del territorio, anziché ogni due anni.
SEGNALAZIONE DEI CASI DI CRITICITA’ SOCIALE: Nei casi in cui sono presenti criticità di ordine sociale Casa spa (soggetto gestore del patrimonio erp dell’area fiorentina) allega alla scheda di consegna dell’alloggio una relazione sintetica sulla situazione sociale del blocco nel quale l’appartamento è inserito e degli edifici limitrofi, nonché delle relative problematiche, in modo da favorire la valutazione del contesto abitativo ai fini dell’assegnazione, secondo quanto previsto dalla legge regionale.
DECADENZA DELL’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI: Viene indicata la distinzione tra occupanti abusivi e occupanti senza titolo, prevedendo modalità e tempi di esecuzione del provvedimento di rilascio dell’alloggio diversificati. Inoltre, vengono definiti nuovi criteri di priorità nell’esecuzione in considerazione delle condizioni di fragilità del nucleo e del pagamento delle indennità di occupazione. Viene anche prevista l’immediata esecuzione del provvedimento di decadenza nel caso di attività illecite nell’alloggio oppure di gravi e reiterate violazioni inerenti all’uso dell’alloggio.
EQUILIBRIO SOCIALE DELLE ASSEGNAZIONI: Il Comune nell’individuare gli alloggi da assegnare tiene conto, laddove possibile, del contesto abitativo in cui verrà inserito l’aspirante assegnatario al fine di assicurare la massima integrazione e coesione sociale, nonché la pacifica convivenza, come previsto dal comma 4 dell’art. 12 della Legge Regionale. A tale scopo Casa spa deve riportare le criticità legate a situazioni sociali e socio-sanitarie presenti negli edifici individuati per l’assegnazione degli alloggi nelle schede di consegna degli stessi e negli edifici limitrofi.
Il Comune, una volta verificato il diritto all’assegnazione di un alloggio per il nucleo richiedente, può avviare una procedura di valutazione preventiva dell’equilibrio sociale dell’assegnazione, anche avvalendosi della Commissione erp e mobilità. Le informazioni necessarie per tale valutazione sono acquisite con la collaborazione di Casa spa, del Servizio sociale professionale territorialmente competente e eventualmente di altre realtà presenti sul territorio.
MOBILITA’: Nel caso di grave disagio sociale, documentato dalla relazione dei servizi sociali che hanno in carico il nucleo familiare, oppure derivante dalla presenza di criticità di ordine sociale o nel caso di situazioni che necessitano di interventi a tutela dell’incolumità personale o familiare accertate dalle autorità competenti, la Commissione erp, su richiesta del presidente, esprime parere circa l’adozione di un provvedimento di mobilità in via prioritaria.
Inoltre, viene introdotta una nuova percentuale di alloggi destinati alla mobilità da definire nel programma di mobilità predisposto dalla giunta ogni due anni e viene favorita la mobilità consensuale. Si prevede inoltre un aggiornamento semestrale della graduatoria del bando mobilità pubblicato dal Comune. Inoltre, si può prevedere l’individuazione, in collaborazione con Casa spa, di alloggi di risulta sfitti che necessitano di interventi di manutenzione da mettere a carico del nucleo familiare interessato alla mobilità, con successivo recupero della spesa dal canone di locazione.
UTILIZZO AUTORIZZATO DEGLI ALLOGGI ERP PER L’EMERGENZA: È prevista una nuova percentuale del 40% degli alloggi (nel precedente regolamento era pari al 35%) annualmente disponibili a favore di nuclei con disagio abitativo e nuovi criteri di definizione dell’emergenza: entro la riserva massima del 40% è previsto un 25% all’emergenza sfratti (stessa percentuale di prima), il 10 % riservato esclusivamente ai casi socio-terapeutici o assistenziali segnalati dai servizio sociali e il restante 5% all’emergenza abitativa per tutte le altre casistiche. Definizione trimestrale delle quote di alloggi destinate ad emergenza sfratti e abitativa da parte del Comune.
NUOVA DURATA PER L’UTILIZZO AUTORIZZATO: È previsto l’utilizzo autorizzato concesso per un periodo massimo di quattro anni, rinnovabili esclusivamente nel caso di permanenza delle situazioni che lo hanno determinato e comunque fino a un termine massimo di otto anni. In precedenza, erano tre anni rinnovabili per un periodo uguale fino a un massimo di 6 anni.
NUOVA DISCIPLINA DELLA DISPONIBILITA’ DEGLI ALLOGGI: Entro il 31 dicembre di ogni anno, Casa spa deve comunicare al Comune il programma dettagliato degli alloggi che saranno disponibili nell’anno successivo per recupero e ristrutturazione (‘risulta’) o nuova costruzione. Ogni mese, poi, Casa spa trasmette al Comune la situazione aggiornata degli alloggi sfitti, compresi quelli disponibili per l’assegnazione.