Alle 15,30 in piazza Duomo la tradizionale rievocazione accompagnata da un corteo storico di circa 700 figuranti
Che “befana” sarebbe senza i Magi? Anche quest’anno, nell’Epifania fiorentina, non mancherà la consueta rievocazione storica della Cavalcata dei Magi organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Ma da quale tradizione storica prende spunto l’evento? Le origini risalgono al XV secolo quando si era soliti organizzare una vivace rappresentazione intitolata Festa dei Magi che culminava con la “cavalcata” di tre diversi cortei che, una volta riunitisi al Battistero di San Giovanni, proseguivano fino in piazza San Marco. L’evento era molto legato alla famiglia Medici che lo aveva voluto e organizzato per decenni. A cavallo del XVI secolo, dopo la loro cacciata, questa tradizione perse di forza e si estinse, per ritrovare nuova linfa nella seconda metà degli anni 90’ del secolo scorso. La manifestazione, la cui composizione s’ispira al celebre ciclo di affreschi “La Cappella dei Magi” di Benozzo Gozzoli, prevede un corteo, composto di 700 figuranti (compresi quelli del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina), che partirà alle 14 da piazza Pitti per sfilare nelle vie del centro storico e arrivare alle 15.30 in piazza Duomo, dove avrà luogo la parte conclusiva della celebrazione.
In foto “La cavalcata dei Magi” (1459, parete est della Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi a Firenze), fonte wikipedia