L’operazione si è resa necessaria per le condizioni particolarmente deteriorate delle opere a causa dello smog e degli agenti atmosferici
Rimosse le nove statue in bronzo alla base della fontana del Nettuno di piazza Signoria. Le statue, opera del Giambologna nel XVI secolo, sono state spostate per il restauro che si terrà in un laboratorio della periferia fiorentina. L’operazione di rimozione e restauro (esterna e interna dei bronzi) si è resa necessaria per le condizioni particolarmente deteriorate delle opere, causa dello smog e degli agenti atmosferici. Il lavoro sui bronzi fa parte di un più ampio progetto di restauro che, partito nel febbraio 2017, prevede la riqualificazione della fontana nel suo complesso. L’intervento, che si articola in varie fasi, ha previsto prima di tutto la ripulitura del “Biancone” (la statua di Nettuno opera dell’Ammannati nel 1565) e delle varie superfici marmoree e il consolidamento delle strutture. Oltre al restauro delle statue bronzee, il progetto, prevede anche la sostituzione completa dell’impianto idraulico (compreso l’impianto elettrico) per restituire alla fontana quel sistema di giochi d’acqua che sono parte integrante del suo fascino. La fine del restauro è prevista per la primavera 2019.