L'ex-convento verrà restituito alla città con attività culturali, strutture ricettive e servizi per il quartiere
Sant'Orsola cambierà volto, molto presto. Questo immenso spazio, posto nel cuore dello storico rione di San Lorenzo, è stato a lungo sottratto alla città ma nei prossimi anni dovrebbe rinascere a nuova vita. Il monastero, che risale all’inizio del XIV secolo, tornò all’evidenza delle cronache nel 2012 quando vi fu individuata la tomba di Lisa Gherardini del Giocondo, considerata la donna ritratta da Leonardo da Vinci nella Gioconda/Monna Lisa. Oggi, il complesso, dopo aver ospitato nel XIX secolo la Manifattura Tabacchi, è ridotto a uno scheletro cementificato, vittima di un progetto mai completato di trasformazione in sede della Guardia di Finanza.
Giovedì 10 agosto, proprio nel giorno della festa di San Lorenzo, Sant'Orsola si è proposta come open space accessibile a tutti e per l’occasione il sindaco metropolitano Nardella ha presentato il progetto per il suo ritorno a pieno titolo tra i luoghi d’eccellenza della città.
La Città Metropolitana (ex- provincia, proprietaria dell’immobile) ha valutato positivamente il progetto e l'offerta economica presentati da un gruppo che fa capo alla 'Property Finance e Partners spa di Firenze' e, dopo il placet della commissione tecnica, si attende il parere della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Previsto un periodo di sei anni per portare a compimento il recupero e la valorizzazione del grande complesso.
Il dettaglio degli interventi e delle funzioni
Saranno realizzati: il museo Monna Lisa, l'accademia musicale 'Bocelli Academy', una ludoteca, un 'wine loft e music stage', una scuola di creatività, un incubatore d'eccellenze, un parcheggio.
Nel Museo di Monna Lisa verrà raccontata la storia dell'ex convento con la valorizzazione degli scavi archeologici e delle tracce di Lisa Gherardini del Giocondo detta "Monnalisa", musa di Leonardo Da Vinci. L'area degli scavi sarà pavimentata con lastre di vetro e percorsa da un suggestivo sistema di illuminazione. Dispositivi interattivi consentiranno di approfondire la visita nel museo che ospiterà anche opere d'arte e materiali documentali sulla storia del convento.
Con la "Bocelli Academy Music School" si crea un centro di alta formazione musicale a cura del Maestro Andrea Bocelli e dei professionisti che con lui lavorano. In programma anche una "Creativity School" per l'apprendimento e lo sviluppo dell'artigianato. Sarà offerta anche accoglienza agli utenti per brevi e medi periodi con una foresteria collegata con le attività formative erogate nel complesso.
Il legame e l’interscambio con il quartiere saranno assicurati da servizi aperti a tutti come la ludoteca, la sala lettura, il book shop, il caffè lab, il ristorante 'Monnalisa' e altri spazi dedicati a eventi e attività culturali. Un ruolo fondamentale nell'osmosi con la città sarà rivestito dalle corti interne, riconvertite in piazze e giardini urbani, in grado di ospitare eventi culturali e installazioni di arte contemporanea.
E’ stato anche allestito un sito web, a cura della Città Metropolitana, che offrirà le informazioni storiche e registrerà tutti i passaggi legati alla valorizzazione dell'edificio.