Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, insieme ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea .
Il FSC ha la sua origine nei Fondi per le aree sottoutilizzate (FAS), istituiti con la legge finanziaria per il 2003 (legge 27 dicembre 2002, n. 289 – articoli 60 e 61); ha assunto la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) con il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, ed è stato finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese.
Il FSC ha carattere pluriennale in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi comunitari. In particolare, l’intervento del Fondo è finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale.
Il FSC deve essere ripartito con apposite delibere del CIPE, sottoposte al controllo preventivo della Corte dei conti. Il CIPE, oggi modificato in Comitato interministeriale per la programmazione economica Sviluppo Sostenibile (CIPESS), svolge infatti funzioni di coordinamento in materia di programmazione e di programmazione politica economica nazionale, nonché di coordinamento della politica economica nazionale con le politiche comunitarie (decreto legislativo n. 430/1997). Il CIPESS è chiamato a definire le linee di sviluppo politico economico ed internazionale in ambito nazionale, comunitario individuando gli indirizzi e gli obiettivi prioritari di sviluppo economico e sociale, delineando le linee di sviluppo necessarie per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Il FSC nel periodo di programmazione 2021-2027
Come stabilito dalla delibera CIPESS n. 79 del 2021, in applicazione dell’articolo 1, comma 178, della legge n. 178 del 2020 e nelle -more della definizione dei Piani di sviluppo e coesione per il periodo di programmazione 2021-2027, dispone l’assegnazione in favore di Regioni e Province Autonome dell’importo complessivo di 2.606,81 milioni di euro, di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui 45,01 milioni di euro nell’ambito delle attuali disponibilità FSC 2014-2020 e 2.561,80 milioni di euro nell’ambito delle disponibilità FSC 2021-2027, assegnando alla Regione Toscana 110.896.843,25 euro per il periodo 21/27.
Le risorse FSC 2021-2027, ai sensi dell’articolo 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020, confluiscono nei PSC 2021-2027 in coerenza con le aree tematiche cui afferiscono1.
Interventi finanziati con i fondi 2021-2027 a Firenze
Nell’ambito della dotazione regionale, la Regione Toscana è assegnataria di circa 110 milioni di euro, il Comune di Firenze ha investito sui seguenti interventi, divisi per Area tematica e Settore di intervento:
06 Cultura- 06.01 Patrimonio e paesaggio:
08 Riqualificazione urbana - 08.01 Edilizia e spazi pubblici: