L’Istituto iniziò la sua attività nel 1920 in Firenze, nella Caserma “Goffredo Mameli”, assumendo la denominazione di “Scuola Allievi Sottufficiali Carabinieri Reali”. Negli anni ha cambiato denominazione fino al 1996, anno in cui assunse la denominazione di “Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri”.
Il progetto di recupero che si estende per circa 30 mila metri quadrati prevede che i 4.400 metri quadrati dell’ex scuola sottufficiali dei carabinieri saranno uniti ai 5.900 del museo di Santa Maria Novella, che in questo modo raddoppierà gli spazi.
Un luogo che attragga generazioni diverse, artisti, cittadini e turisti. Una nuova stazione dell’arma dei Carabinieri aperta 24 ore su 24, 1300 mq in più nel museo di Santa Maria Novella per esposizioni permanenti e temporanee, 1100 mq di spazi che accoglieranno le principali opere e l’imponente fondo fotografico comunali finora chiusi nei depositi o sparsi nei vari musei civici, il nuovo e unico Museo della lingua italiana MUNDI e housing sociale con 50 appartamenti distribuiti su più livelli e con una superficie totale disponibile pari a circa 4,5 mila metri quadrati.
Da piazza della Stazione si entrerà in quella che sarà a tutti gli effetti una nuova piazza e da cui poi si accederà a vari luoghi con destinazioni diverse: spazi per arte contemporanea e residenze d’artista, per artigiani, start up e imprese hi-tech, centro congressi, eventi.