L’intervento di trasformazione ha interessato la maggior parte di un complesso immobiliare prevalentemente costituito da Palazzo Portinari Salviati, quest’ultimo risalente al XV secolo ed attribuito al Michelozzo. Il complesso è costituito da più corpi di fabbrica distinti, con caratteristiche architettoniche ed altezze diverse, ed interessa gran parte dell’isolato in cui è inserito. Per lo più utilizzato negli ultimi anni come agenzia bancaria, con presenza di sportelli al piano terra ed uffici ai piani superiori, risulta interessato da interventi di restauro e recupero funzionale con cambio di destinazione d’uso ad abitazione dei piani superiori e la realizzazione di circa 40 appartamenti, il recupero della Cappella e della Corte al piano terra liberamente accessibile.
Dopo quasi un decennio di abbandono è stato restituito alla cittadinanza anche con un bistrot e un ristorante.