Ai due cittadini residenti a Pistoia sono stati sequestrati il furgone, due cellulari e oltre 5mila euro in contanti
Dopo una settimana di appostamenti e verifiche gli agenti della Polizia municipale del reparto di Rifredi hanno messo a segno un altro colpo contro l’abbandono di rifiuti tessili. L’operazione è avvenuta la scorsa notte quando due pattuglie in borghese con auto civetta si sono appostate al confine tra Firenze e Sesto Fiorentino e alle 4 della mattina hanno fermato un furgone bianco con a bordo due uomini residenti a Pistoia. Dal controllo è emerso che il furgone era pieno di sacchi neri di scarti tessili e che i due avevano precedenti per attività illecita di trasporto e abbandono rifiuti.
La zona dell’operazione è quella periferica al confine con Sesto Fiorentino, dove da tempo alcuni residenti avevano segnalato un furgone e due uomini, che un paio di volte alla settimana riempivano i cassonetti della zona con sacchi di scarti tessili. Per non farsi sorprendere non agivano mai negli stessi giorni e orari, preferendo la fascia oraria dalle 1 alle 6 di mattina.
Gli agenti, dopo aver avvisato il pm dell’operazione effettuata la notte scorsa, sono andati nelle residenze dei due uomini e, con la collaborazione della Polizia municipale di Pistoia, le hanno perquisite. Malgrado entrambi si fossero dichiarati senza lavoro, nelle loro case sono state trovate diverse mazzette di denaro di cui entrambi non ne hanno giustificato il possesso.
La Polizia municipale ha denunciato i due uomini per mancanza di iscrizione all’albo per il trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e ha sequestro il furgone, nel cui vano di carico c’erano 20 sacchi, due telefoni cellulari e un totale di 5.250 euro in contanti ritenuti il compenso dell’attività illecita messa in atto dai due uomini. La procura ha convalidato in questi giorni tutti i sequestri operati dalla Polizia municipale. (fp)