“Noi non siamo andati in ferie e abbiamo letto i documenti. Sostegno alla richiesta di rinvio della conferenza dei servizi”
“Se l'approvazione in giunta di una delibera importante come quella sull'aeroporto durante l'estate già pareva una beffa, quasi tesa a tirare dritto senza consentire un dibattito adeguato nella città, adesso ci pare un vero e proprio bluff della giunta Nardella aver inviato per la discussione in Consiglio comunale una delibera già vecchia, che sarà aggiornata all'ultimo secondo con un nuovo parere tecnico che possa basarsi sui documenti recentemente inviati da Toscana Aeroporti e dal Ministero”. Lo affermano dal gruppo Firenze riparte a sinistra di Palazzo Vecchio i consiglieri comunali Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi.
“Pensavamo – dichiarano - che dopo la querelle tra Dario Nardella e il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, in merito alla richiesta di quest'ultimo di rinviare la conferenza dei servizi fissata per il 7 settembre per consentire di leggersi i documenti inviati solo il 6 agosto ai Comuni, davvero gli uffici di Firenze avessero fatto le notti in bianco per consegnare nella giunta dell'11 agosto un atto che potesse basarsi sull'ultima versione del masterplan aeroportuale. Ed invece no. Il parere è del 3 agosto e la delibera che ad oggi siamo a leggere e a discutere si basa sulla documentazione di giugno scorso, che è stata quasi integralmente sostituita dai nuovi documenti agostani. Uno schiaffo a chi crede nella politica, nel rispetto delle istituzioni e rispetta il ruolo elettivo dei consiglieri comunali. Sarà infatti fin troppo facile ipotizzare che a 3 o 4 giorni dal voto in Consiglio uscirà fuori un nuovo parere firmato da chi lunedì scorso mentre cercavamo i documenti era in ferie e che la maggioranza non avrà nulla da ridire rispetto a questo atteggiamento di una giunta il cui unico obiettivo è arrivare al voto, anche se per farlo saranno costretti a passare sopra al Consiglio, il cui ruolo viene per l'ennesima volta svilito e offeso. Una beffa, solo in parte alleviata dalla consegna al Consiglio anche della documentazione integrale ricevuta il 6 agosto: oltre 900 elaborati tecnici che necessitano di conoscenza approfondite e di uno studio tecnico se si vuol essere consapevoli di cosa si stia discutendo”.
“Per tutti questi motivi – concludono - ci sentiamo di rinnovare l'invito al sindaco di Firenze di sostenere la richiesta di rinvio della conferenza dei servizi del 7 settembre prossimo e avere in aula una discussione consapevole e non uno scontro tra semplici tifoserie. Faremmo un bene alla città. Consapevoli che non c'era tempo da perdere, fin da lunedì scorso, senza andare in vacanza ci siamo 'chiusi' in Palazzo Vecchio per la lettura, che ancora dobbiamo, lo ammettiamo, concludere. Non avremmo mai pensato, come pare aver fatto il M5S di Palazzo Vecchio, che la documentazione ci arrivasse dal cielo ed invece che stare sulle spiagge o in montagna abbiamo preferito prendere i documenti appena disponibili già lunedì scorso”. (edl)