Il sindaco Nardella: “È un regalo di Natale ai fiorentini. Si potrà ammirare da vicino il lavoro prezioso, attento e professionale dei restauratori”
Il cantiere e alcune sale del Museo del Bigallo saranno nuovamente visitabili gratuitamente per sei mesi a partire dal 7 dicembre. La ri-apertura del museo di proprietà dell’Asp Firenze Montedomini, avverrà ogni primo sabato del mese fino a giugno 2020 ed è resa possibile grazie alla collaborazione con Real Media, l’azienda che si sta occupando del restauro. Gli architetti e i restauratori guideranno gratuitamente i visitatori tra l’interno del Bigallo e i ponteggi del cantiere esterno in un percorso tra cenni storici e curiosità sui lavori in corso.
Le visite guidate ‘Scoprendo il Bigallo’, presentate oggi dal sindaco Dario Nardella e dal presidente dell’ASP Firenze Montedomini Luigi Paccosi, hanno l’obiettivo di informare i cittadini sull’avanzamento del restauro in corso alla Loggia del Bigallo dal novembre 2017 e spiegare la presenza della pubblicità sulla facciata esterna della struttura per un periodo così lungo.
A cittadini e visitatori che parteciperanno saranno illustrate le tecniche di restauro adottate, le problematiche sorte durante i lavori, i cenni storici e culturali delle opere d’arte e della Loggia.
“È un regalo di Natale ai fiorentini - ha detto il sindaco Dario Nardella -: il Bigallo sta per essere restituito alla città e alla comunità. La formula innovativa del cantiere visitabile consentirà a fiorentini e visitatori di ammirare da vicino le bellezze del Bigallo, un museo piccolo ma straordinariamente ricco di opere d’arte. Gli appassionati e i curiosi potranno così venire nel cuore di Firenze e vedere da vicino il lavoro prezioso, attento e professionale dei restauratori”.
“Siamo molto orgogliosi di essere già a metà strada nel restauro del complesso del Bigallo - ha affermato il presidente di Montedomini Luigi Paccosi - e di poter dare la possibilità ai fiorentini di vedere da vicino le varie fasi del restauro. In parallelo stiamo lavorando all’ampliamento e alla riqualificazione del museo interno. Alla fine di questo ambizioso progetto, il Bigallo sarà completamente rinnovato, diventando uno dei gioielli più belli della nostra città”.
Le visite guidate si svolgeranno ogni primo sabato del mese da dicembre a giugno. Unica eccezione sarà fatta nel mese di gennaio quando le visite saranno effettuate il secondo sabato. Le visite, della durata di 40 minuti, partiranno ogni 45 minuti: inizieranno alle 10 e andranno avanti fino alle 13.45 (ultima partenza). Ogni gruppo sarà formato da massimo 25 persone.
Le prenotazioni per ‘Scoprendo il Bigallo’ saranno gestite da ASP Firenze Montedomini. Sarà creata una sezione dedicata sul sito www.montedomini.net con un form di iscrizione nominativo e un indirizzo e-mail specifico scoprendoilbigallo@montedomini.net.
Le visite, che saranno condotte dagli architetti Floriano Poli e Teresa Lamanna, insieme alla restauratrice Barbara Bersellini. Ai visitatori saranno date alcune informazioni generali sulla visita: brevi cenni storici sulla Loggia, informazioni sulla proprietà che fa capo all’ASP Firenze Montedomini e i motivi sulla sponsorizzazione tecnica del restauro. Una volta che i visitatori avranno raggiunto il secondo piano del ponteggio riceveranno informazioni sul linguaggio di quanto presente sugli archi, sugli interventi di restauro in esecuzione e sulla metodologia di intervento sulla pulitura del marmo e sarà fatto un esempio pratico. Ai visitatori saranno descritte le statue (che sono in pietra e non in marmo) e il loro significato e saranno descritti i ritrovamenti dei colori che coprivano le stesse. Inoltre, saranno descritte e fatte vedere le tecniche di restauro e sarà spiegato il restauro dipinti murali.
All’interno i visitatori potranno visitare la Sala dei capitani, dove ci sarà una sosta davanti alla Madonna della Misericordia. Nell’occasione sarà fornita una breve illustrazione sul Museo
Per informazioni sulle visitare cliccare su www.montedomini.net e consultare la pagina Facebook Montedomini Firenze (@MontedominiFirenze) e il canale YouTube Montedomini Firenze. (fp)