Dal 14 al 16 giugno alle Murate
Il 14, 15 e 16 giugno (ore 11.00-22.00) Le Murate PAC e l’attiguo cortile saranno teatro della fase finale del quinto Firenze FilmCorti Festival. Interverranno registi da ogni parte del mondo come Inghilterra, Francia, Libano, Iran, Ungheria, Slovenia, USA, tanta Italia.
Gli spettatori avranno la possibilità non solo di vedere tutti i 50 film finalisti, ma, grazie alla dinamica organizzazione del direttore artistico del Festival, il regista Enrico Le Pera, e del presidente dell’associazione Rive Gauche Arte Cinema, Marino Demata, anche di partecipare ad una serie di eventi con professionisti del cinema e dello spettacolo di assoluto rilievo.
Si inizia con “Vestire il Cinema” l’incontro con Daniela Salernitano, vincitrice del David di Donatello 2018 e candidata ai Nastri d’Argento per i migliori costumi, poi l’incontro con il regista Luca Miniero di cui ricordiamo “Benvenuti al sud” e “Sono tornato”, il workshop dal titolo “L’attore è uno sciamano?” con l’attore Pietro Mossa, vincitore della scorsa edizione del Firenze FilmCorti Festival. Sarà poi la volta del “Backstage: dove va il cinema?” la conversazione critica con Silvana Silvestri, direttrice della rivista cinematografica Alias, e l’evento “Cinema Speed Dating” incontro con produttori, distributori, attori e professionisti del mondo dello spettacolo.
Un altro punto di richiamo di queste tre giornate del Festival sarà costituito dalla presenza della Direzione Artistica del festival di Edimburgo, Edinburgh Short Film Festival, gemellato da quest’anno con il Firenze FilmCorti Festival che presenterà una serie di film premiati.
Un parte importante del festival verrà dedicata alle donne, grazie all’intervento dell’associazione no-profit “Women in Film, Television & Media Italia” che intende promuovere le pari opportunità e la tutela delle professioniste nel settore del cinema. L’associazione, rappresentata Astrid De Berardinis, vice presidente europea della Paramount Pictures, assegnerà un premio speciale al corto con la miglior tematica femminile. Al termine di tre giorni pieni di proiezioni e appuntamenti, la manifestazione si concluderà sabato 16 giugno con le premiazioni e il concerto-opera multimediale “Linea Gialla” di Antonio Aiazzi, leggendario membro dei Litfiba, con cui viaggeremo nei suoni e negli ambienti di Firenze, un modo diverso di “sentire” la città.