"Peccato che l’impegno l’aveva preso anche otto anni fa, da assessore allo sviluppo economico grazie ad una mozione a firma di Tommaso Grassi"
"Abbiamo con piacere appreso da Repubblica di ieri – dichiarano i Consiglieri di FRAS Alberici, Grassi e Verdi - che il Sindaco Dario Nardella ha annunciato l’adesione di Firenze al protocollo Plastic free per la messa al bando di prodotti monouso. In particolare, nell’intervista, il Sindaco annuncia l’iniziativa di dare indicazione a tutti gli uffici che predispongono bandi pubblici per acquisto di beni e servizi da parte dell’amministrazione di prevedere la clausola plastic free, estendendo questa direttiva anche alle partecipate. In più, il Sindaco si appresterebbe ad “invitare” coloro che saranno selezionati tramite il bando per l’estate fiorentina a non utilizzare la plastica durante gli eventi in programma visto che questo divieto non è stato inserito in tempo nei bandi ormai scaduti. Ci dispiace – proseguono i consiglieri – che il sindaco non abbia fatto in tempo ad inserire il divieto nei bandi per la prossima estate, perché il tempo c’è stato eccome: ben otto anni. Sin dal gennaio 2011 infatti, quando era assessore allo sviluppo economico, avrebbe dovuto tenere fede all’impegno che il Consiglio Comunale aveva assunto approvando la mozione di Tommaso Grassi “per rendere obbligatorio sul territorio del Comune di Firenze, per tutti i titolari di autorizzazione alla somministrazione temporanea, nonché a coloro che, a qualsiasi titolo, anche gratuito distribuiscano alimenti e/o bevande, l’uso dei prodotti monouso per il food service realizzati con materiali di derivazione vegetale in occasione di manifestazioni temporanee su aree pubbliche”. Ci dispiace constatare – concludono i consiglieri – che, evidentemente, solo sull’onda dell’oceanica manifestazione sul clima del 15 marzo scorso, e forse perché ormai in campagna elettorale, quest’amministrazione si muova per dire qualcosa di concreto in materia di prevenzione dell’inquinamento. Avrebbe dovuto farlo da tempo e forse avrebbe avuto una risposta per il giornalista di Repubblica che chiedeva conto di tanto tempo trascorso senza agire ed al quale il sindaco ha risposto andando fuori tema e citando a sproposito la tramvia e la raccolta differenziata come fiori all’occhiello di questa amministrazione. Peccato che nulla c’entrino con la plastica! Come il giornalista di Repubblica, avremmo voluto delle risposte circa i ritardi e le reticenze in questa materia e abbiamo presentato oggi in consiglio una domanda di attualità sul tema ma l'Assessora Bettini non ha risposto perché assente e quindi presenteremo una interrogazione urgente per avere le risposte. A nostro parere, sarebbe potuto intervenire direttamente anche il Sindaco: ne aveva tutti gli strumenti, comprese mozioni votate e poi gettate nel cestino". (fdr)