Alessandra Innocenti (Presidente Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city): “Una delibera per agire in maniera più strutturata nei confronti di chi commette atti criminosi”

“Il significato della parola sicurezza deriva dal latino sine cura, cioè senza preoccupazione e quindi – spiega la presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento Alessandra Innocenti – non devono essere compiute azioni che possono provocare danni futuri ad altri. Ecco che questa delibera, che ci è stata ampiamente presentata dall’Assessore Albanese insieme al Comandante Tinella e al Commissario Magnolfi in Commissione e che oggi l’assessora ha nuovamente illustrata, va a cambiare alcuni comma di 3 articoli, l’art 1, 2 e 16, nei quali si applica la legge del Decreto Minniti.

E tende a voler garantire alla cittadinanza quella tranquillità e sicurezza che a volte può non essere percepita o può essere calpestata, e comunque tiene conto anche degli aspetti che possono essere legati a problemi sociali e quindi viene rimarcato nella lettera E ed F del comma 3 dell’art. 1, e dove si inserisce l’educazione alla legalità e, appunto, la mediazione sociale. E lo si riporta in chiare lettere anche nella lettera A e F del comma 1 dell’art. 2 e poi si arriva all’art 16 che è quello proprio del Decreto Minniti dove si aggiungono le zone. Zone condivise con i tavoli della legalità, tavoli che sono importantissimi, istituiti con i presidenti di quartiere e con tutte le forze di polizia, dietro segnalazioni, e di un’attenzione capillare del territorio, tra l’altro ben riuscita perché si analizzano area per area, quartiere per quartiere. Credo che la sicurezza sia un bene di tutti, non è né di destra né di sinistra. La sicurezza – continua la presidente Innocenti – è un bene della cittadinanza tutta. Ma la sicurezza deve essere vista a tutto tondo, penso alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla sicurezza stradale e, in questo caso, a tutelare e garantire la sicurezza da atti criminosi. Penso alla libertà di un nonno/nonna di poter frequentare i giardini in tranquillità, o alle persone di parcheggiare senza avere paura e, nello stesso tempo, analizzare le varie situazioni sotto l’aspetto sociale tant’è che una buona amministrazione non vede solo alcuni aspetti e cerca di agire in più fronti. Penso, infatti, agli educatori di strada per reati minori, legati al disagio giovanile e con questa delibera – conclude la presidente Alessandra Innocenti – poter agire in maniera più strutturata e decisa nei confronti di chi commette atti criminosi. Quindi, questa è una delibera che offre uno strumento in più alla Polizia Municipale”. (s.spa.)

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