“Sono in corso assemblee nelle varie sedi dei Quartieri per avviare il progetto “Amico Digitale”, che fornirà assistenza e formazione gratuita per aumentare la conoscenza digitale agli over 65. C’è l’intento – ha detto la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city Alessandra Innocenti che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora al welfare Sara Funaro – di promuovere una cultura digitale diffusa anche in quelle fasce d’età della popolazione che non rientrano nei cosiddetti “nativi digitali”. C’è anche una mia mozione che chiedeva di coinvolgere i quartieri per aiutare le persone più anziane e più fragili ad avere dimestichezza in ambito digitale e dove si chiedeva il coinvolgimento di studenti e quindi sono felice che sia stata accolta.
L’assessora Funaro ha ricordato come il tema degli over 65 e l’approccio al digitale sia già stato affrontato. È un tema oggettivamente importante anche all’interno delle reti di solidarietà. La Fondazione Cassa di Risparmio si è messa a disposizione per questa progettualità, con la cooperativa Terza Cultura, mettendo insieme anche i ragazzi universitari che hanno partecipato al concorso “Tutto merito mio” per accompagnare gli over 65 sia in formazione che in possibili sportelli. È iniziata una prima fase di presentazione del progetto nei cinque quartieri fiorentini. La seconda e terza fase prevede corsi di formazione nei centri dell’età libera, da gennaio a marzo, successivamente verrà attivato uno sportello d’accompagnamento e d’aiuto in ogni quartiere. Verranno poi valutate ulteriori esigenze.
Un coinvolgimento, nella digitalizzazione, che interessa il sociale. Avevamo fatto anche un incontro dove era stato fatto presente, anche dalle reti di solidarietà – ha concluso la presidente Alessandra Innocenti – che c’era interesse su questo argomento. Sarebbe auspicabile attivare un numero di telefono per dare ulteriori piccole integrazioni, come nel secondo punto dell’impegnativa della mozione. È un servizio che può aiutare una larga fetta della cittadinanza”. (s.spa.)