“In merito al fermo del cittadino senegalese, credo andrebbero evitati processi e propagande politiche, alle quali abbiamo assistito in questi giorni.
Le immagini che hanno fatto il giro del web, ci hanno lasciato turbati, penso agli agenti coinvolti – ha detto la presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento Alessandra Innocenti – e penso a quel ragazzo. L’indagine farà il suo corso, la magistratura da una parte, ma anche quella interna voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale dovranno fare luce sul fatto accaduto. Certo che non è accettabile dire che Firenze sia una città razzista, né che lo sia la nostra Polizia Municipale. Quindi respingiamo con forza le accuse deliranti di razzismo. Firenze è città di accoglienza e di integrazione, e Firenze è anche una città in cui il principio democratico deve essere contraddistinto anche con la legalità. Trovo offensivo l’accusa di voler tacciare gli agenti della Polizia Municipale come razzisti. Gli agenti della municipale, tutti i giorni, svolgono il loro lavoro sulla strada con impegno e serietà garantendo a tutti i cittadini la sicurezza di vivere in una città che apre le proprie porte alle molteplici comunità straniere, instaurando con loro collaborazione, ma pur sempre nel rispetto della legalità.
Quindi, è nel rispetto di tutte le persone coinvolte e nell’interesse della città – continua la presidente Alessandra Innocenti – non fare processi sommari e accertare le responsabilità ed i comportamenti tenuti da entrambe le parti. Senza tifoserie che non aiutano a capire cosa avvenuto.
Penso abbia fatto bene anche il Sindaco a sollevare il problema di una riflessione sulle tecniche di fermo meno pericolose. Un problema che deve essere affrontato a livello nazionale e che non può essere lasciato in mano a decisori locali, perché in casi come questi ogni città non può decidere come vuole.
Auspico, quindi che questa vicenda sia ben analizzata e sono convinta che sarà fatta luce sulla dinamica e chi ha sbagliato sarà punito dalla legge, ricordandoci sempre che la legalità deve rimanere al primo punto della nostra azione politica.
Massima stima per la magistratura riguardo l’inchiesta, per gli agenti della Polizia Municipale che svolgono il lavoro continuamente a servizio di questa città e per la comunità senegalese – conclude la presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento Alessandra Innocenti – che dovrà continuare a collaborare con l’Amministrazione Comunale per far sì che i loro cittadini possano sentirsi cittadini di questa democratica città nel rispetto delle regole”. (s.spa.)