Alia Multiutility. Milani, Innocenti e Balli (PD) replicano al consigliere Bambagioni

“Nessun segreto di Pulcinella e nessuna pesante situazione debitoria. L’operazione di finanziamento di Alia Multiutility, recentemente conclusa – replicano il capogruppo PD Luca Milani ed i vice capogruppo PD Alessandra Innocenti e Cristiano Balli – è stata approvata in tutti gli organi amministrativi delle società coinvolte, nei quali è stata esaminata in ogni dettaglio e più volte nel corso degli ultimi mesi del 2024.

L’operazione di finanziamento, oltre alla rinegoziazione a condizioni più vantaggiose di debito esistente, è funzionale a sostenere un piano industriale che, tra l’altro, prevede investimenti su asset strumentali all’erogazione di servizi pubblici essenziali che, in quanto tali, traguardano una vita utile intergenerazionale di diversi decenni. Astenersi dagli interventi necessari oggi equivarrebbe a generare debito per le generazioni future.

I numeri oggetto di elaborazioni che nei mesi scorsi sono state circolate e diffuse alla stampa su documenti privi di paternità e recanti inesattezze già smentite da Alia non trovano alcun riscontro nelle elaborazioni ufficiali della Società. 

Alia ha già avuto modo di evidenziare in passato che i dati relativi al 2023 e al 2024 mostrano una costante e significativa crescita della redditività del Gruppo, a testimonianza della solidità del percorso industriale intrapreso e delle sue evoluzioni. 

Il debito che ha contratto la Società è stato prevalentemente impiegato a finanziare tali realizzazioni, incrementando significativamente il valore patrimoniale degli asset gestiti 

dall’impresa. Il valore delle infrastrutture del Gruppo (asset concessorio) è aumentato da 210,0 €M a 1.248,5 €M tra 2021 e 2024 (di cui le infrastrutture dell’ambiente da 210,0 €M a 424,5 €M). Sotto il profilo dell’indebitamento, nel periodo 2021-24 le principali multiutilityitaliane hanno registrato un rapporto tra debito e risultato lordo (PFN/EBITDA) medio compreso tra 2,5x e 3,4x. Nello stesso periodo il Gruppo ha registrato un coefficiente medio di 2,5x ponendosi tra i best performer tra le utility italiane.

Quanto agli interventi impiantistici Alia sta effettuando rilevanti investimenti su asset esistenti in attesa di poter valutare le prospettive che si apriranno all’esito dei processi di pianificazione in corso da parte degli enti e delle istituzioni a ciò deputate.

La cosa  curiosa – concludono Milani, Innocenti e Balli – è che il comunicato è predisposto dalle banche, le quali per dare soldi esaminano conti e piani di un’impresa e li giudicano meritevoli (o meno) di ricevere soldi. Non il contrario, come dichiara Bambagioni”. (s.spa.)

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