Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio Comunale, Francesco Casini, ha presentato un’interrogazione alla Sindaca e alla Giunta per fare chiarezza sulla destinazione e la gestione dei 63 milioni di euro stanziati dal Governo a seguito dell’alluvione che lo scorso 14 marzo ha colpito la Città Metropolitana di Firenze, causando gravi danni a famiglie, imprese, associazioni e enti locali.
«Secondo quanto riportato dalla stampa – ha dichiarato Casini – molte richieste di risarcimento sono già arrivate da territori come il Mugello, la Valdisieve e la Piana fiorentina. Ma è fondamentale capire se anche il Comune di Firenze riceverà una quota adeguata delle risorse stanziate per far fronte ai danni subiti e se saranno previsti ristori anche per i cittadini fiorentini colpiti dall’alluvione.»
Nel corso del suo intervento, Casini ha chiesto di sapere se i fondi siano già stati trasferiti alla Regione Toscana o direttamente agli enti locali, se siano stati definiti criteri chiari e trasparenti per la loro ripartizione, quale somma potrà eventualmente essere destinata al Comune di Firenze e con quali modalità i residenti potranno, una volta disponibili, presentare domanda per ottenere i ristori.
La risposta dell’Amministrazione ha evidenziato che, sebbene il Consiglio dei Ministri abbia deliberato lo stato di emergenza e previsto un primo stanziamento di 57,65 milioni di euro nel fondo nazionale per le emergenze, si è ancora in attesa della pubblicazione ufficiale della delibera in Gazzetta, senza la quale non possono partire le procedure operative. È stato inoltre chiarito che non appena saranno fornite le indicazioni da parte del Ministero per la Protezione Civile, il Comune si attiverà per informare la cittadinanza e collaborare con gli altri enti interessati, al fine di garantire la massima diffusione delle istruzioni su come accedere agli eventuali contributi.
Nel replicare, Casini ha sottolineato la necessità di non abbassare la guardia, e di continuare a mantenere alta l’attenzione su un tema che non può esaurirsi nei giorni immediatamente successivi all’emergenza. Ha quindi auspicato che l’Amministrazione si attivi fin da subito per predisporre la ricognizione dei danni e per organizzare il lavoro necessario a garantire una distribuzione rapida ed efficace dei ristori, una volta che saranno erogati.
«È importante – ha concluso Casini – essere pronti, per evitare che alla sofferenza dei cittadini si aggiunga anche l’incertezza della burocrazia. Serve trasparenza, tempestività e concretezza: i cittadini colpiti dall’alluvione hanno il diritto di sapere quando e come potranno accedere agli aiuti». (s.spa.)