Amato (PD) e Graziani (AVS-Ecoló): “Il contrasto alla povertà energetica è un tema da studiare e affrontare, a maggior ragione oggi con gli effetti del cambiamento climatico”

Questa mattina, durante una seduta congiunta delle Commissioni IV - Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali e VI - Ambiente, vivibilità urbana e mobilità, è stato affrontato il tema della povertà energetica, della sua analisi e mappatura e delle possibili politiche e strumenti di contrasto.

Vittorio Cogliati Dezza, membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità, collegato da remoto, su invito in audizione dei presidenti Amato e Graziani, ha portato un contributo di approfondimento del contesto, delle condizioni multidimensionali della povertà energetica, delle politiche attualmente presenti, fornendo spunti sugli strumenti attuabili dagli enti locali per affrontarla e ridurla.

L’approfondimento è stato propedeutico alla discussione della mozione 871 “Misure di contrasto alla povertà energetica” presentata dal gruppo consiliare AVS-Ecoló che, come primo obiettivo, ha proprio quello di procedere con una mappatura del fenomeno a livello cittadino e metropolitano, anche con il possibile coinvolgimento di centri universitari e di ricerca che hanno già affrontato la questione.

La mozione ha ricevuto parere favorevole dalle due commissioni, sottolineando anche l’importanza di definire strumenti di supporto alle persone in condizioni di difficoltà, in collaborazione con le realtà associative e i centri sociali di aggregazione già presenti sul territorio, coinvolgendo i quartieri, fornendo formazione e informazioni sugli strumenti di supporto già presenti, individuando eventuali nuove forme di solidarietà, anche all’interno dei progetti delle nuove Comunità Energetiche Rinnovabile in via di definizione.

“La vulnerabilità delle persone più fragili rispetto agli impatti del cambiamento climatico e la difficoltà di accesso all’energia pulita e a basso costo” aggiunge Amato, presidente delle commissione IV “è un tema sociale fortemente attuale che va affrontato partendo dall’analisi reale dei dati e migliorando i presidi di comunità e gli spazi di aggregazione e non solamente con bonus una tantum”.

“Gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di ognuno e tutti gli studi scientifici, a partire dal lavoro del Consorzio LaMMA sulla nostra Regione, presentano scenari in cui la situazione non potrà certo migliorare” conclude Graziani, presidente della Commissione VI. “Dispiace e preoccupa sentire dire da una parte dell’opposizione che i cambiamenti climatici vanno meglio del previsto o che siano una questione ideologica. Questo ci conferma come la mozione presentata e il lavoro di approfondimento che stiamo portando avanti sia ogni giorno più importante, anche dal punto di vista culturale”. (s.spa.)

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