“Le Progressioni economiche orizzontali (PEO) sono disciplinate dall’articolo 3 e si applicano soltanto ai dipendenti del Comune. L’erogazione della PEO è strettamente legata alla valutazione della performance individuale e, visto che le modalità attuali permettono soltanto a pochi dipendenti di poter usufruire di questo scatto economico, e visto che ci sono dipendenti che non hanno ricevuto alcuno scatto da anni, alcuni da 13 anni, il Capogruppo del Gruppo misto Andrea Asciuti ha chiesto, attraverso un Question Time al quale ha risposto l’assessore al personale Alessandro Martini, se è possibile permettere a tutti i dipendenti comunali, indipendentemente dalla valutazione, di poter ottenere queste Progressioni Economiche Orizzontali oppure di ricorrere a criteri che possono garantire maggiore equità rispetto a quelle attuali. L’assessore Martini ci ha risposto che in base all’articolo 16 del contratto nazionale di lavoro, le progressioni economiche sono attribuite in relazione alle risultanze della valutazione della performance individuale del triennio che precede l’anno in cui è adottata la decisione di attivazione dell’istituto. È pertanto obbligatorio correlare il conferimento delle PEO agli esiti del sistema di valutazione. Il sistema vigente però permette di non ancorare le PEO alla sola valutazione integrandola con il criterio dell’esperienza maturata che pesa per il 35%. La PEO nel limite delle risorse effettivamente disponibili è riconosciuta ad una quota limitata di dipendenti. Tale quota è stabilita nel Comune di Firenze nel 35% dei dipendenti potenzialmente interessati. Al fine della Progressione Economica Orizzontale il dipendente deve essere in possesso del requisito di permanenza nella posizione economica, in godimento, da 24 mesi.
Ho portato a conoscenza uno stato di disagio lamentato da alcuni dipendenti che sono anni che non riescono ad usufruire di queste Progressioni Economiche Orizzontali. Mi auguro – ha concluso il Capogruppo del Gruppo misto Andrea Asciuti – che si possano rivedere certi criteri”. (s.spa.)