“È lecita o non lecita l’ennesima rimozione dei manifesti di Pro Vita e Famiglia da parte dell’amministrazione comunale? In effetti – spiega il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti – è una forzatura nell’interpretazione, ma l’articolo 23 comma 4 bis del Codice della Strada è ambiguo, ed è necessario che sia fatta chiarezza e che sia modificato dalla maggioranza parlamentare.
Non solo, credo sia giunto il momento di mostrare maggiore coraggio, il Governo Meloni è anche espressione della sfera cattolica e di quella, più in generale, che difende la vita e la famiglia naturale. È arrivato il momento di non celare ciò che è vero e reale: l’embrione non è un grumo di cellule ma un essere umano ai primi stadi della vita, con un cuore che batte e una propria identità, unica e irripetibile.
La legge 194 – conclude il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti – non può non essere messa in discussione, e successivamente va abrogata, in quanto nessun parlamento può legalizzare l’uccisione di una vita umana innocente”.