“A Firenze sono escluse le percorrenze principali”
“È stato imposto il limite di velocità a 30 km/h a Bologna su quasi tutto il territorio comunale. Una decisione – ha sottolineato il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – sta creando diversi disagi e proteste. C’è la volontà, da parte dell’amministrazione comunale fiorentina di imporre il limite di velocità a 30 km/h in un numero sempre maggiore di strade di Firenze. Attualmente sono dodici le “zone 30” già istituite. Inoltre, sono state collocate 77 telecamere per lo “Scudo Verde” mentre il Sindaco ha auspicato un ticket per i turisti. Chiedo che però siano esonerati i lavoratori della cintura fiorentina ed i residenti.
L’assessore ci ha risposto che riguardo alle Zone 30 l’amministrazione ha fatto un’analisi del territorio e, in particolare, sulle zone residenziali con molte intersezioni. Non c’è la scelta della città 30 ma quella delle zone 30 che coinvolge, attualmente il 30% del centro abitato ma in prospettiva si arriverà, al massimo al 50%. È importante questa limitazione vicino alle scuole, nei centri di interesse nei quartieri. Sono escluse le percorrenze principali. Sono stati fatti dei lavori nelle intersezioni infrastrutturali riducendono l’ampiezza, aumentando i marciapiedi ed arretrando gli attraversamenti pedonali. Ad oggi l’accordo sullo “Scudo verde” interessa la Città metropolitana. Fino al 2026 non è previsto nessun ticket d’ingresso, c’era un’ipotesi per l’aspetto turistico ma diventa difficile sia concretizzarlo che per avere poi l’autorizzazione. Ad oggi l’accordo, fino al 2026, stipulato anche con gli altri Comuni della Città metropolitana, non prevede il ticket.
Mi tranquillizza che sulle strade di scorrimento non verrà messo il limite di 30 Km/h. Sullo “Scudo Verde” – ha concluso il consigliere del gruppo misto Andrea asciuti – sono per il ticket perché l’inquinamento è provocato soprattutto dai turisti. Credo poco all’effetto serra ma credo molto nell’inquinamento provocato dai motori a combustione. Chiedo, e lo farò con una mozione che presenterò in Consiglio comunale, di esonerare gli Euro 4 e gli Euro 5 diesel dei lavoratori ma di far pagare un ticket ai turisti. Anche se sono poche ci sono persone che hanno difficoltà economiche a cambiare l’auto, dobbiamo rispettare questi cittadini che hanno chiesto un intervento in tal senso,inoltre ci sono degli studi da parte del CNR che affermano, addirittura, che queste auto inquinerebbero meno ad una certa velocità”. (s.spa.)