Il sottopasso di piazza delle Cure è tornato ad essere occupato da persone senza fissa dimora che dormono infagottate in coperte sui cartoni, tra cocci di vetro e scarti di cibo. Le pareti del sottopasso continuano ad essere imbrattate da graffiti di ogni genere. Mi sono già occupato della questione – ricorda il consigliere di Italexit Andrea Asciuti che ha presentato un nuovo question time al quale ha risposto l’assessora Benedetta Albanese – ed in una precedente interrogazione l’amministrazione intervenne dando la possibilità a dei senza tetto di dormire altrove. Occorre intraprendere azioni per assicurare ai senzatetto l’accesso a un alloggio idoneo e protetto e per restituire decoro e sicurezza al sottopasso. Occorre trovare ed assegnare ai senza fissa dimora una sistemazione più adeguata; - imbiancare il sottopasso per permettere la realizzazione di murales, in un arco temporale prestabilito, assegnando degli spazi come vengono assegnati ai Madonnari, con l’obbligo di ripulitura e imbiancatura delle pareti, affinché il tutto sia regolamentato; installare telecamere ed implementare i controlli della Polizia Municipale per garantire una maggiore sicurezza a cittadini e turisti.
L’assessora ci ha risposto che il sottopasso non è di proprietà comunale e quindi le attività di Polizia municipale vengono svolte in collaborazione con la Polizia ferroviaria. Vengono fatti controlli periodici anche perché da parte dell’amministrazione non manca l’attenzione sociale. La direzione welfare è al lavoro per intervenire in tutte le situazioni. La Polizia municipale prosegue la propria azione con un lavoro incessante.
Anche se il sottopasso non è di proprietà del Comune personalmente – conclude il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – ho offerto alcune soluzioni dall’imbiancatura alla videosorveglianza. C’è una persona che tiene puliti almeno due corridoi del sottopasso ma nelle altre entrate c’è sempre sporcizia ed occorre intervenire”. (s.spa.)