L’intervento del capogruppo Pd in Consiglio comunale nel 53° anniversario
“Mettere a sistema le istituzioni, dall’Università al Ministero della Difesa, con l’Istituto geografico Militare, le tante intelligenze che sono attive nella nostra città in queste realtà, per elaborare soluzioni sempre più all’avanguardia nell’ambito della prevenzione dal rischio idrogeologico; investire sul supporto, anche e soprattutto psicologico, a operatori e volontari che si trovano a gestire situazioni di emergenza, a salvare vite”. Ha posto l’accento su queste due questioni Nicola Armentano, capogruppo Pd, intervenendo in aula nel 53° anniversario dell’alluvione. “Ogni anno doverosamente rinnoviamo in Consiglio comunale il ricordo di questa tragedia che ferì Firenze e delle tante vittime. - ha detto Armentano – Nella seduta odierna ci sono stati interventi preziosi, ringrazio il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli per la sua presenza oggi, così come l’ingegnere Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di bacino dell’Appennino settentrionale. Oltre alla memoria, con questa ricorrenza è necessario e importante riflettere sul tema della sicurezza del territorio. In questi anni sono stati fatti tanti passi avanti ma mai come ora è urgente proseguire questo percorso ben intrapreso. Abbiamo sicuramente in città realtà d’eccellenza che possono lavorare sempre di più congiuntamente con le amministrazioni fornendo supporto sia da un punto di vista urbanistico sia in termini di monitoraggio ambientale. Supportare, inoltre, chi è in prima linea quando si verificano eventi drammatici, cerca di salvare vite, purtroppo a volte non riuscendoci, è un impegno che dobbiamo perseguire con ogni mezzo e apprezzo che il capo dipartimento Borrelli abbia condiviso l’appello che ho fatto ricordando quanto ciò sia importante”.
(sa. ca.)