“Quel 2 agosto del 1980 avevo 14 anni e mi trovavo alla Casa della Musica di Piteglio (un bellissimo paesino sulle montagne pistoiesi) con la mia vespa 50 special nuova di zecca regalatami dai miei genitori per la licenza di terza media.
Mentre sorseggiavo una bibita, il gioioso brusio della sala – racconta il presidente della Commissione Controllo Antonio Montelatici – fu interrotto dalla storica sigla che proveniva dalla tv e che preannunciava un’edizione straordinaria della Rai.
Le prime immagini che arrivarono erano impressionanti, sembravano più un film di guerra, ma purtroppo non era così: erano il risultato di un vile attacco terroristico.
Questi infami trasformarono un giorno di festa di inizio vacanze estive in un martirio ed in un incubo per tante famiglie.
Bisogna educare e vigilare, perché tutto ciò non abbia più a ripetersi!
W la Dotta, W Bologna”. (s.spa.)