Arciprete, Graziani e Pizzolo (AVS-Ecolò): “Condanniamo l’atto vandalico, vogliamo che la scuola senta forte il sostegno delle istituzioni nell’instancabile lavoro di educazione che porta avanti”

“In riferimento agli atti vandalici che hanno coinvolto il Liceo Classico Michelangelo di Firenze con il rinvenimento di simboli come svastiche e croci celtiche, desideriamo esprimere la nostra più ferma condanna per questi atti di odio e discriminazione” spiegano i consiglieri di AVS – Ecolò Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo.
“Crediamo che questi atti non vadano mai sottovalutati né minimizzati. Rappresentano ideologie incompatibili con i valori di una società democratica. Non vogliamo pensare che le svastiche trovate in un bagno del Liceo Michelangelo siano collegabili alla presenza di simpatizzanti nazisti in una delle nostre scuole. Non vogliamo collegare questo evento all’aggressione squadrista di due anni fa avvenuta nella stessa scuola. Ma non possiamo nemmeno sottovalutare il dispiacere che può cogliere il corpo docente, la dirigente, gli studenti e tutti i lavoratori e le lavoratrici che si trovano sulle cronache del giornali, accostati a simboli nazisti”.
“Vogliamo che la scuola senta forte il sostegno delle istituzioni nell’instancabile lavoro di educazione che porta avanti e - mentre la giustizia fa il suo corso - saremmo felici di incontrare gli studenti e le studentesse del Michelangelo per ragionare insieme su cosa sta succedendo” conclude Caterina Arciprete, capogruppo AVS-Ecolò. (s.spa.)

 

 

 

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