Armentano, Innocenti e Perini (PD): “Adesso Italia Viva difende gli atti di Firenze Democratica dimenticandosi che il salario minimo a Firenze è già realtà grazie alla giunta di cui fanno ancora parte”

“Rispediamo al mittente le illazioni portate avanti da Italia Viva – replicano il capogruppo Pd Nicola Armentano con le vice capogruppo Alessandra Innocenti e Letizia Perini – e lo abbiamo spiegato chiaramente durante il dibattito in Consiglio comunale. Ma figuriamoci se a noi non interessa il salario minimo. Votiamo no però ad atti superflui, come quello presentato da Firenze Democratica e difeso da Italia Viva. È dallo scorso agosto che il PD porta avanti questo tema a livello nazionale. I consiglieri di Firenze Democratica se ne sono ricordati solo ora perché non sono più del Pd e forse perché hanno perso anche la memoria, in questo tempo. Noi invece abbiamo buona memoria della campagna mossa dal Pd nazionale ad agosto e della proposta che è stata fatta propria dalla nostra giunta. Giunta, dove sono rappresentate anche coloro che oggi fanno gli avvocati di Firenze Democratica. Se lo ricordano le consigliere di Italia Viva che questa giunta la misura l’ha già attuata? Avrebbe avuto più senso sentir dire dalle colleghe di maggioranza “brave assessore Albanese e Funaro per aver dato attuazione a questo giusto principio”. Così non è stato. Se Italia Viva fa ancora parte della giunta – concludono Armentano, Innocenti e Perini – dovrebbe essere felice di quanto fatto in questi anni, dove hanno amministrato insieme a noi, invece di continuare ad essere ambigue”. (s.spa.)

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