“Resta un fatto incredibile che nessuno nel Consiglio della Fondazione si fosse accorto del buco nel bilancio”
Oggi si è tenuta l’audizione del Commissario della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Onofrio Giustino Angelo Cutaia in Commissione Controllo.
“La relazione – ha commentato il presidente Jacopo Cellai – fotografa l’ottimo lavoro di Cutaia che si è rivelato una scelta indovinata dal ministro Sangiuliano, che ringraziamo sia per aver capito il momento che il nostro Teatro stava attraversando, sia per aver individuato subito la persona giusta per rimetterlo nella giusta rotta.
Sotto la sua gestione i costi di produzione sono passati da 11,3 mln del 2022 a 6,8 mln nel 2023, eppure i ricavi sono stati di 3 mln rispetto ai 2,7 del 2022 con + 11mila spettatori. Il debito passa da 50 a 29 mln e il bilancio preventivo 2024 stima un risultato netto di 400.000 euro senza contributi straordinari dei Soci che erano stati inizialmente ipotizzati per reggere il bilancio.
Tutte le forze politiche presenti in commissione si sono complimentate con lui auspicando che resti al Maggio.
Non resta che auspicare, visto l’operato del consiglio sotto la gestione Pereira, che
gli attuali membri per il Comune di Firenze, il sindaco stesso nel ruolo di presidente del cdi, come prevede lo statuto, e Antonella Giachetti, componente indicata appunto da Palazzo Vecchio, non ripetano gli errori fatti negli anni passati. Perché resta un fatto incredibile che, aldilà delle spese di Pereira, nessuno si fosse accorto di un buco di 6 milioni nel bilancio: o dormivano o non erano competenti, perché sarebbe bastato chiedere conto delle liquidità disponibili”. (fdr)