Cellai: "Per noi centrale la riorganizzazione del traffico privato e sgravi e incentivi alle imprese"
"Abbiamo votato contro il bilancio di previsione 2019, e non solo perché così è costume fare quando si è all'opposizione, ma perché la nostra visione della città è diametralmente opposta a quella di Nardella e del PD". Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai commenta il voto sul bilancio avvenuto oggi in Consiglio comunale.
"Ci sono voluti quattro anni, a questa amministrazione, per decidere gli sgravi alle imprese danneggiate dai cantieri, e comunque ancora troppo poco su TARI, IMU e Cosap – ha aggiunto Cellai –, ed oggi fanno un bilancio che cantierizza la città per (almeno) altri tre anni per un ramo secco della tramvia (quello per il collegamento a piazza San Marco) e chissà quanti altri per il prolungamento della terza linea a Sesto e poi ancora la linea per Bagno a Ripoli e quella per Le Piagge. Un'ossessione, quella di Nardella e dei suoi per la tramvia, che non tiene conto dei reali problemi di mobilità dei fiorentini, che avrebbero bisogno di un passante urbano che colleghi il nord e il sud della città alternativo ai viali di circonvallazione, e di nuove corsie preferenziali per il trasporto su gomma nelle tante aree della città non servite dal tram. Niente è previsto per risolvere i tanti punti critici del traffico, dal nodo piazza Gaddi-Ponte alla Vittoria, al Ponte all'Indiano in entrata e uscita dall'Autostrada o all'area di Porta al Prato".
"Il prossimo maggio chi ha pensato di risolvere i problemi di Firenze investendo tutto in un trenino che collega qualche punto delle periferie al centro, e ha ignorato le esigenze delle imprese e i problemi di chi si trova in difficoltà economiche, merita di tornare a casa" conclude il capogruppo azzurro. (fdr)