“In occasione dell’approvazione del Piano Strutturale e del Piano Operativo del Comune di Firenze, abbiamo presentato tre ordini del giorno collegati alla Delibera, con l’obiettivo di contribuire a una pianificazione urbana più attenta alla memoria storica, ai bisogni delle nuove generazioni e alla dimensione metropolitana dello sviluppo.
Tutela dell’ex Caserma Ferrucci: un uso coerente con la storicità del luogo
Con il primo ordine del giorno chiediamo che l’amministrazione comunale si attivi presso il Ministero della Difesa per sospendere l’iter relativo alla realizzazione di una RSA e senior house di lusso nell’ex Caserma Ferrucci, situata accanto alla basilica di Santo Spirito. Riteniamo importante promuovere un progetto culturale e sociale, in collaborazione con la comunità agostiniana, che valorizzi gli elementi architettonici del complesso – come il chiostro dell’Ammannati e la cappella Corsini – e risponda al bisogno crescente di spazi dedicati alla formazione, al dialogo interculturale e alla partecipazione civica.
Abitare a Firenze: più opportunità per i giovani
Con il secondo ordine del giorno proponiamo un intervento deciso per affrontare il caro-affitti e lo spopolamento giovanile. Chiediamo che venga avviato un censimento degli edifici pubblici e privati inutilizzati o sottoutilizzati, per destinarli – attraverso percorsi di rigenerazione urbana – alla realizzazione di alloggi a prezzi calmierati per giovani coppie. Crediamo sia necessario promuovere collaborazioni tra enti pubblici e privati, prevedere incentivi e agevolazioni per i proprietari che aderiscono a questi progetti, e utilizzare lo strumento urbanistico come leva per contrastare la marginalizzazione dei più giovani.
Pianificazione metropolitana: verso un Piano Strutturale Intercomunale
Infine, con il terzo ordine del giorno invitiamo l’amministrazione a farsi promotrice di un percorso istituzionale condiviso con i comuni della cintura metropolitana, al fine di elaborare un Piano Strutturale Intercomunale. Siamo convinti che solo una pianificazione integrata, che superi i confini comunali, possa rispondere efficacemente alle sfide della mobilità, dell’insediamento residenziale e produttivo, dei servizi e della tutela ambientale. In coerenza con il Piano Strategico della Città Metropolitana, vogliamo contribuire alla costruzione di un modello di sviluppo policentrico e sostenibile per l’intera area fiorentina.
Con questi tre ordini del giorno vogliamo portare un contributo concreto alla visione urbanistica della città: una Firenze che non dimentica i suoi luoghi simbolici, che sostiene chi vuole viverla davvero, e che guarda oltre i propri confini amministrativi per pianificare il futuro”. (s.spa.)