"Solo a fine legislatura il Sindaco si è svegliato e si è accorto che Publiacqua deve lavorare di più garantendo che le squadre impegnate negli interventi di ripristino delle innumerevoli falle dell’acquedotto operino 24 su 24" lo dichiarano il consigliere di Forza Italia Mario Tenerani insieme al capogruppo Jacopo Cellai.
"E’ quanto meno curiosa la voce grossa del primo cittadino che ora minaccia di ricorrere alle vie legali per tutelare la città quando da anni si verificano disagi e disservizi, senza contare il gravissimo crollo di lungarno Torrigiani che ha fatto il giro del mondo – aggiungono gli esponenti azzurri –. Vale forse la pena ricordare che i vertici di Publiacqua come delle altre società partecipate vengono nominati dal Sindaco che quindi politicamente risponde delle scelte effettuate. Se l’operato di Publiacqua non risponde agli standard previsti in termini di celerità e qualità degli interventi di ripristino dei guasti, per quale motivo si è atteso quattro anni per fare richiami così perentori?". "L’accusa rivolta dal Sindaco sui modi ed i tempi con i quali lavora Publiacqua dimostra soltanto, come diciamo da tempo, che Palazzo Vecchio non riesce a farsi sentire neppure nelle proprie società partecipate, neppure in quelle fondamentali come Publiacqua" concludono Tenerani e Cellai. (fdr)