Cocollini e Bocci (Gruppo Centro): “Giunta allo sbando, senza chiarezza non si può amministrare la città”

“Dopo molteplici segnali, che peraltro continuano anche in queste ore, di una maggioranza sempre più disunita e in disaccordo su quasi tutto, ieri con il voto sul Piano Operativo si è toccato il fondo. Prima il gruppo PD che presenta un ordine del giorno che costringe l’assessore all’urbanistica a rivedere, non uno, ma 22 punti del piano appena approvato, poi il sindaco costretto a sconfessare lo stesso assessore su due temi non proprio banali: il passaggio del tram da piazza Duomo e lo scudo verde. Ricordiamo che siamo in esercizio provvisorio da tre mesi, il Piano operativo è stato approvato ieri dopo anni di lavoro e già il PD ne chiede modifiche sostanziali.

Crediamo ci debba essere un limite, di ragionevolezza e di serietà, allo sbando che l’amministrazione comunale guidata da Nardella sta vivendo ormai da mesi. E non basta, non può bastare, l’ennesimo rimpasto, magari stavolta cogliendo al balzo la palla dell’uscita fuori dal coro di Del Re per dare una spruzzata di sinistra alla squadra di giunta.
Firenze merita molto più di questo spettacolo poco decoroso. Forse oltre al Maggio, ad essere commissariato dovrebbe essere il Comune di Firenze”.

Queste le dichiarazioni del consigliere del gruppo Centro e vice presidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Cocollini insieme al capogruppo Ubaldo Bocci.

(fdr)

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