Queste le dichiarazioni della consigliere del gruppo Articolo 1-MDP Stefania Collesei
"In Italia il 70% dei ginecologi è obiettore di coscienza. In Francia gli obiettori sono il 3%.Si parte da qui per dire che a quarant' anni di distanza si deve ancora dare piena attuazione alla legge sull'interruzione volontaria di gravidanza rispettosa della salute e delle scelte delle donne. Nel mentre invece a Verona si piccona la legge con una mozione contro la legge sull'aborto. Mozione che è stata votata anche dalla capogruppo del Pd. Fortunatamente la dirigenza nazionale del Pd si è smarcata. Ma resta il fatto che occorre non abbassare la guardia. Difendere la legge e pretendere la piena attuazione. Per esempio stenta ancora a partire la somministrazione della pillola RU486 al posto dell'aborto chirurgico. Se a Firenze esiste un centro attrezzato, così non è in tante parti d'Italia. Non esiste nella vicina Empoli ad esempio". (fdr)