L’appuntamento dalle 17.30 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio
Una lettura teatrale per ricordare il viaggio di Don Cuba da Firenze alla vetta del Kilimangiaro dove proprio l’11 settembre di 65 anni fa celebrò la santa messa. Si tratta di “Come il volto di mia madre. In viaggio con Don Cuba per un dialogo di pace” in programma domani pomeriggio nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale insieme al comitato promotore Don Cuba e con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Firenze. “Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa per ricordare questa impresa ancora oggi grande attualità e di forte valore simbolico soprattutto oggi dove il dialogo e il confronto tra i popoli, la solidarietà e la pace vengono messi a dura prova – spiega l’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini –. Inoltre si tratta anche di un modo diverso di celebrare l’11 settembre: un giorno in cui, almeno a Firenze, alla memoria doverosa e dolorosa delle vittime degli attacchi terroristici del 2001 si può affiancare la testimonianza di pace e di dialogo, di solidarietà e di grande umanità di questo straordinario prete fiorentino”. Il programma prevede alle 17.30 i saluti istituzionali, dalle 18 la lettura teatrale con Sergio Forconi e Candida Vettori su racconto di Lorenzo Bojola e alle 19.15 le conclusioni del Comitato promotore Don Cuba. (mf)