Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi, Donella Verdi e Adriana Alberici
"Nei prossimi giorni arriverà a casa della cittadinanza un opuscolo di sedici pagine del Comune di Firenze, per narrare e raccontare i grandi risultati di questa amministrazione. Sotto la veste di comunicazione istituzionale Nardella spenderà circa 67mila euro dei fiorentini per mandare il suo primo 'volantino elettorale'. Quanto è bello comunicare, con i soldi pubblici. Non ci venga a dire che il bilancio di fine mandato è una nuova previsione di legge e che ritiene di doverlo comunicare a tutta la cittadinanza: perché non ha mandato ogni anno il bilancio preventivo del suo libro dei sogni e il consuntivo con molti meno sogni realizzati? Anche quello è una previsione di legge. Quello che la legge prevede sarebbe una discussione franca e schietta di fronte al Consiglio Comunale, non un dibattito contingentato nei tempi dopo una passerella davanti a TV e giornali di monologo come quello di oggi".
"Ben 42 mila euro per consulenze sul piano della comunicazione, a cui vanno sommati oltre 6000 euro per distribuire i 220mila volantini nelle cassette della posta che costeranno quasi 19mila euro di stampa. Eppure in questi anni Nardella ha riempito gli uffici comunali su nomina ad personam di coloro che dovevano seguirgli la comunicazione: ci sono infatti non solo un capo Ufficio Stampa e un Responsabile Comunicazione Istituzionale ma anche un intero ufficio denominato Canali di Comunicazione. Certo, quest'ultimo si deve occupare della comunicazione dell'ente e non del sindaco, ma cosa dovrebbe essere il resoconto delle attività dei 5 anni? Oppure c'è bisogno di fare una comunicazione politica, costruita e artificiosa per far passare come 'tutto rose e fiori' quanto fatto da Nardella e dal Partito Democratico? Un costo di quasi 1mln di euro all'anno di nominati "a chiamata" tra coloro che sono nelle segreterie del sindaco e a seguire la sua immagine, escludendo, ovviamente, i "veri giornalisti" indispensabili per la comunicazione ufficiale degli organi del Comune.
Speriamo che nelle 16 pagine si dia lo stesso risalto alle cose fatte e alle cose promesse ma non fatte. Possibilmente - lo diciamo per sdrammatizzare - senza un invito a votare Nardella sindaco alle prossime elezioni". (fdr)