Con 187 keybox tolte la PM conclude le rimozioni in area UNESCO; al via gli accertamenti per le sanzioni

Erano 380 le keybox censite alla data di approvazione del divieto da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 10 febbraio; adesso si procede alle rimozioni negli altri quartieri cittadini, partendo dalle segnalazioni già arrivate al Comando.

A partire dal 25 febbraio scorso la Polizia Municipale di Firenze ha provveduto a togliere 187 keybox dalle strade del centro Firenze, completando così in area UNESCO la rimozione delle scatolette vietate con delibera del Consiglio Comunale lo scorso 10 febbraio (a seguito di un atto di indirizzo della Giunta).

Al momento dell’approvazione della delibera erano 380 in area UNESCO le keybox censite dalla Polizia Municipale; di queste più della metà sono state tolte dagli stessi titolari delle attività di locazioni turistiche brevi, durante il periodo concesso dall’Amministrazione Comunale per mettersi in regola con il nuovo divieto prima di passare alla materiale rimozione da parte della PM.

Il divieto di keybox, per motivi sia di decoro che di sicurezza pubblica, è fissato in una delibera del Consiglio Comunale che stabilisce anche il divieto di amplificatori della voce per le guide turistiche, entrambi punti del decalogo per un turismo più sostenibile in una città più vivibile presentato dalla Sindaca Sara Funaro e dall’assessore al Turismo Jacopo Vicini quattro mesi fa.

“La Polizia Municipale ha portato a termine in un mese la rimozione delle keybox in area UNESCO, dando così piena concretezza ad uno dei primi impegni della Sindaca Sara Funaro e di tutta l’Amministrazione Comunale – dice l’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Jacopo Vicini – un lavoro capillare eseguito con un’ottima organizzazione; grazie alla catalogazione di ogni keybox rimossa adesso per la Polizia Municipale è possibile passare alla fase degli accertamenti, funzionali alle sanzioni per i titolari che non hanno provveduto autonomamente a mettersi in regola. In questi giorni, inoltre, partiranno anche le rimozioni negli altri quartieri cittadini, partendo dalle segnalazioni che già stanno arrivando”.

L’attività di rimozione delle keybox nel centro storico è partita alla presenza della Sindaca Sara Funaro lo scorso 25 febbraio, ovvero 10 giorni dopo l’entrata in vigore del divieto (coincidente con la pubblicazione della delibera all’albo pretorio). Da quella data le squadre di Polizia Municipale, affiancate da personale tecnico, hanno coperto strada per strada l’intera area UNESCO per togliere da portoni, facciate di edifici storici, inferriate ed elementi di arredo urbano, le scatolette interessate dal divieto. Le squadre di PM hanno proceduto ad una media di 15 rimozioni giornaliere, partendo dalle vie principali dell’area UNESCO per poi passare alle strade secondarie. Nelle ultime zone coperte sono state fatte le rimozioni delle keybox residue, con medie giornaliere ridotte a causa del numero esiguo di scatolette rimaste.

La catalogazione delle keybox rimosse permette adesso alla Polizia Municipale di passare alle attività di accertamento per procedere con le sanzioni. Sono intanto iniziate le attività di rimozione nelle zone esterne all’area UNESCO, con quattro keybox già tolte in via Ponte alle Mosse, e negli altri quartieri cittadini a partire dalle zone da cui sono già arrivate le prime segnalazioni.

(mg)

Scroll to top of the page