Consiglio sul bilancio, Grassi e Verdi: "I revisori dei conti vorrebbero dettare l'agenda del Consiglio comunale. Se non hanno tempo per stare in aula possono dimettersi e far spazio a chi sarà sorteggiato"

"Necessario un chiarimento urgente tra Consiglio e Revisori. Speriamo che sia solo un disguido"

"Siamo esterrefatti dalla lettura della mail che la Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Firenze ha spedito alla Presidente del Consiglio comunale per annunciare che nessuno del Collegio sarà presente, inderogabilmente, dopo le ore 18 del 27 dicembre, prima delle due giornate in cui sarà discussa la delibera di bilancio. - affermano il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi e la Consigliera e VicePresidente del Consiglio Donella Verdi - I revisori dei conti vorrebbero dettare l'agenda del Consiglio comunale, rendere impossibile una discussione libera e democratica del bilancio e sopratutto chiediamo a loro, visto che non è obbligatorio assumere questo ruolo e vengono peraltro pagati, se non hanno tempo per stare in aula possono dimettersi e far spazio a chi sarà sorteggiato."

 

E aggiungono: "La loro presenza è comunque indispensabile per poter avere pareri e quindi poter mettere in votazione emendamenti e sub emendamenti che altrimenti sarebbero privi di parere. Certo quest'anno il Consiglio comunale farà gli straordinari, e la politica sta chiedendo uno sforzo all'intera macchina comunale fiorentina che sarà impegnata due giorni da mattina a notte. Infatti, anche se la decisione ancora deve essere assunta definitivamente il 27 si procederà ad oltranza fino alle 23, per poi riprendere la discussione la mattina successiva. Dalle 18 del 27 e presumiamo anche per la giornata del 28 dicembre i revisori dei conti ci comunicano che hanno altro da fare: shopping post natalizio? cene per le festività? oppure impegni lavorativi inderogabili? Certo, che non ci fanno una bella figura a non ottemperare al loro ruolo. I fiorentini sappiano che se non dovessimo approvare il bilancio entro il 31 dicembre dovremo rinunciare a diversi milioni di euro di trasferimenti 'premio' per l'approvazione entro la fine dell'anno e a risentirne sarà la Città e la cittadinanza."

 

"E' per noi quantomeno necessario un chiarimento urgente tra Consiglio e Revisori: speriamo che sia solo un disguido comunicativo, ma chiediamo di intervenire alla Presidente e domani mattina alla conferenza capogruppo porremo il problema anche agli altri Capogruppo. Certo che a farsi dettare date, tempi e modalità di votazione e discussione in Consiglio comunale da altri sia che essi siano assessori o revisori, noi non ci stiamo e annunciamo che pur garantendo la discussione entro i termini del bilancio non siamo disponibili ad accettare ulteriori soprusi o forzature normative almeno fino a quando non si saranno ripristinati i ruoli nella politica del Comune" concludono i consiglieri di opposizione. (fdr)

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