“Sosteniamo con tutte le nostre forze la presa di posizione dei lavoratori della filiera Amazon contro l’azienda. Non tolleriamo che quest’ultima, la quale ha realizzato profitti miliardari in tempi di crisi sociale e umanitaria, si alzi dal tavolo della contrattazione con i sindacati perché si rifiuta di concedere condizioni di lavoro più umane e meno degradanti ai suoi dipendenti.
L’economia digitale non può e non deve permettersi di trasformare i cittadini in automi dipendenti da algoritmi. Questa dovrebbe renderci più liberi e non precari, più connessi e non succubi. Il MoVimento 5 Stelle non permetterà che si continui con la strada del precariato e del licenziamento facile tracciata dai governi di centrodestra e dal governo Renzi. Le istituzioni vigilino perché questa grandissima opportunità dello sviluppo della Gig Economy non si traduca in una forma legalizzata di sfruttamento, facendo ancora una volta profitto esclusivamente sulla pelle dei lavoratori”.
Così il Gruppo Consiliare M5S di Firenze
(fdr)