Nella seduta del 27 aprile del Consiglio Comunale il MoVimento 5 Stelle presenterà due question time per conoscere le intenzioni del Comune sul canone che imporrà alla Fiorentina per giocare al Franchi nel periodo maggio 2023-maggio 2024 e sulla multa di 350 mila euro inflitta ai Canottieri dal Tribunale delle acque pubbliche. Mancano solo 4 giorni alla fine del mese di aprile, deadline obbligata per il Comune di Firenze per dare una risposta alla Fiorentina in merito all’importo della convenzione per l’affitto dello Stadio Franchi per il periodo maggio 2023-maggio 2024.
“Sulla stampa cittadina di oggi si parla di un accordo tra le parti già pronto ma niente c’è ancora di ufficiale” spiega Roberto De Blasi. “I tempi sono strettissimi e la città ha bisogno di avere risposte importanti. Sono appena sfumati i 55 milioni del Pnrr per il restyling dello Stadio, niente è dato sapere su come saranno reperiti questi soldi né dove giocherà la Fiorentina la prossima stagione. Silenzio anche sull’importo del canone di concessione a partire da lunedì prossimo. Se tutto questo può definirsi normale...”.
“Si parla di cifre importanti, ricordiamo che la Fiorentina attualmente paga circa 900 mila euro ogni anno al Comune per giocare al Franchi ma il direttore generale Barone ha dichiarato negli ultimi giorni che non intende pagare neanche la metà”. “Auspichiamo quindi che domani l’Amministrazione ci fornisca risposte precise e puntuali su questo tema che occupa ormai costantemente le prime pagine dei quotidiani cittadini” chiosano De Blasi e Masi.
I consiglieri pentastellati chiederanno conto anche della super multa che la storica società dei Canottieri Fiorentini si è vista recapitare dopo una diatriba che va avanti da 25 anni riguardo alla legittimità della concessione della sede sul Lungarno Ferrucci.
“Per cause imputabili ai ritardi degli enti pubblici preposti ad effettuare uno studio sulla legittimità della sede - spiega Lorenzo Masi – soltanto adesso la società guidata dal Presidente Fianchisti ha ricevuto il conto, pari a oltre 300 mila euro più le spese legali, e solo per il periodo 2001-2012, per il mancato pagamento dei canoni annuali di concessione”. “Motivo per cui l’importo finale potrebbe essere molto più alto rispetto a quanto denunciato dalla società. È nostro dovere tutelare e difendere la Canottieri, cercando un accordo con la Regione Toscana, che deve riscuotere il debito della società” dichiara Masi.
“Dato che è il Comune che deve dichiarare la conformità edilizia delle strutture di Lungarno Ferrucci, vogliamo sapere se e come l’Amministrazione intende dirimere la questione della concessione alla società Canottieri Comunali Firenze e se intende intercedere con la Regione e gli enti preposti al fine di trovare una soluzione condivisa e sostenibile relativa all’importo della multa da pagare, così da scongiurare la chiusura della società sportiva” concludono i consiglieri. (fdr)