"Parola dell’Assessora Albanese oggi in Consiglio Comunale su nostra sollecitazione"
“Venerdì scorso abbiamo appreso con sconcerto dai giornali che un condannato in via definitiva all’ergastolo per femminicidio risulta ancora assegnatario di un alloggio popolare a Firenze, precisamente in Via Liguria alle Piagge”.
“Come cittadini e come rappresentanti delle istituzioni – spiegano i consiglieri pentastellati De Blasi e Masi - ci siamo sentiti in dovere di presentare subito una domanda specifica all’Amministrazione Comunale per chiedere conto di come sia possibile una simile situazione”.
“Tanto più risulta paradossale in considerazione del fatto che la Regione Toscana ha approvato la legge n. 2 nel gennaio del 2019 sull’edilizia residenziale pubblica che stabilisce in maniera inequivocabile non solo che gli alloggi popolari non possono essere assegnati ai condannati a più di cinque anni di pena ma anche che il Comune è tenuto ad avviare il procedimento di decadenza di assegnazione di un alloggio nel caso in cui l’assegnatario abbia una condanna definitiva per violenza e maltrattamenti”.
“La condanna definitiva del soggetto in questione risale a due anni fa: cos’ha fatto il Comune in tutto questo tempo?” hanno chiesto i consiglieri.
“L’assessora alla casa Albanese, nella seduta del Consiglio Comunale di oggi, è corsa ai ripari dicendo che gli uffici stanno provvedendo per avviare il procedimento di decadenza dell’assegnazione”.
“Alla buon’ora, ci viene da dire. Dovevano essere i vicini di casa – anziché il Comune - a segnalare ai giornali la situazione? Tra l’altro la madre della vittima risiede in zona, una beffa che si aggiunge al lutto”.
“Sarà nostro impegno vigilare affinché l’alloggio in questione sia tolto in tempi brevissimi all’attuale assegnatario e affidato ad altro nucleo familiare in attesa”.
“Non scordiamoci – concludono De Blasi e Masi - che a Firenze ci sono poi tanti alloggi sfitti di proprietà del Comune che però non possono essere assegnati perché necessitano di una ristrutturazione. Avevamo chiesto conto anche su questo ma l’Assessora non ci ha risposto, motivo per cui approfondiremo perché ci sono tantissime famiglie che oggi più che mai hanno un estremo bisogno di un alloggio”.