"L’Amministrazione si impegna ma le azioni messe in campo non risolvono i problemi aperti"
“Interpellata sullo stato di sicurezza in città e sul consumo di droga nella cosiddetta “stanza del buco” di Via Palazzuolo, l’Assessora alla sicurezza Albanese ha garantito un maggior presidio della polizia municipale nei dintorni della Stazione di Santa Maria Novella ma, sul consumo di droga in Via Palazzuolo, i residenti dovranno aspettare altri 6 mesi prima di veder chiudere il deposito bagagli che ospita drogati a qualsiasi ora del giorno e della notte”. “Restiamo con l’amaro in bocca riguardo alle risposte ricevute oggi in Consiglio Comunale sulle azioni che l’Amministrazione intende portare avanti a difesa della legalità cittadina e del consumo di droga” così il consigliere Masi.
“Solo pochi giorni fa a mezzo stampa e addirittura su programmi televisivi nazionali sono stati fatti approfondimenti sullo stato di degrado in cui versa la nostra città, ed in particolare la Stazione centrale e le strade limitrofe” proseguono i consiglieri. “Bivacchi, furti, violenze e vendite abusive nei pressi di Santa Maria Novella non fanno che dare un’immagine di Firenze veramente pessima e preoccupante, dinanzi alla quale non possiamo più aspettare”.
“Per questo abbiamo chiesto conto della politica di sicurezza che l’Amministrazione intende portare avanti, ricevendo dall’Assessora Albanese un maggiore impegno delle pattuglie di polizia municipale nei pressi della Stazione. Vigileremo e non mancheremo di chiedere conto di questo maggior presidio” dichiara Masi.
“In merito invece alla stanza de buco di Via Palazzuolo – dichiara De Blasi – restiamo basiti perché Albanese oggi in aula ha detto che occorreranno altri 6 mesi per l’applicazione del Regolamento Unesco che obbliga i magazzini di custodia e deposito a dotarsi di sistemi di accesso regolamentato”. “Qui c’è un problema urgente di ordine e sicurezza pubblica: in questo deposito ci sono tossici e drogati che a tutte le ore consumano droga, nell’esasperazione di un intero quartiere che si trova inerme davanti a questo sopruso” denuncia De Blasi.
“Cosa devono fare di più i residenti, i Comitati e noi consiglieri di opposizione per far prendere in carico veramente questa Amministrazione di un problema così grave?”.