Introdotti anche fasciatoi e raccoglitori per la differenziata
Firenze è sempre più ‘cardioprotetta’, anche negli esercizi commerciali. A un anno dall’entrata in vigore del regolamento unico delle attività commerciali, che introduce per gli esercizi di grandi dimensioni l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore, l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re ha fatto visita a due locali di somministrazione e a una struttura ricettiva che hanno rispettato l’obbligo.
“A un anno dall’entrata in vigore del regolamento unico delle attività commerciali – ha detto l’assessore Del Re - sono andata a visitare alcune realtà che hanno dovuto rispettare l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore. L’uso di questo strumento è importante, specie nei luoghi più grandi, spesso molto affollati e può essere davvero un elemento salvavita, come dimostrato anche in episodi recenti. Oltre a questo, abbiamo verificato la presenza dei fasciatoi nei bagni e dei bidoni di colore diverso per la raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di avere sempre di più una città cardioprotetta, sostenibile dal punto di vista ambientale e accogliente per le famiglie. Anche attraverso la normativa sul commercio – ha concluso l’assessore Del Re - si possono raggiungere obiettivi con valore sociale, in un territorio che vuole essere accogliente e attento alla propria clientela”.
“Con l'installazione dei nuovi defibrillatori – ha detto il presidente della commissione Politiche sociali e della salute Nicola Armentano – allarghiamo anche alle attività produttive questi strumenti salvavita. E' statisticamente provato che nei luoghi più affollati possono verificarsi più frequentemente problemi che richiedono l'uso dei defibrillatori. E' importante, inoltre, istruire le persone all'uso di questi strumenti salvavita per un soccorso immediato”.
L’assessore Del Re ha fatto visita alla pizzeria Dispensa verace presso il Centro commerciale San Donato, al ristorante OOO – Out of Ordinary presso lo Student Hotel di viale Lavagnini e allo Shaké Cafè di via Cavour. Presente a quest’ultima anche il presidente Armentano.
Il regolamento unico approvato il 2 gennaio 2018 ha introdotto requisiti più moderni per le nuove attività commerciali e di somministrazione con l’obbligo di dotarsi di defibrillatori, baby corner e raccolta differenziata. In particolare, per le attività di commercio al dettaglio in sede fissa o di somministrazione di alimenti e bevande (avviate, trasferite o ampliate dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento) la cui superficie di vendita sia superiore a 300 mq è stato introdotto l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore e di personale appositamente formato per l’utilizzo.
Per le nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande, inoltre, viene introdotto l’obbligo di prevedere un’area dedicata alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, con contenitori di diversa colorazione per le diverse tipologie merceologiche. Per gli esercizi con superficie superiore a 200 metri quadrati, infine, è stato introdotto l’obbligo di dotarsi di seggioloni per bambini e spazi attrezzati con fasciatoio per il cambio dei neonati.
Nel regolamento sono confluite le normative contenute nei piani del commercio e della somministrazione, che per i requisiti strutturali erano state in parte inglobate dal regolamento urbanistico e dal regolamento Unesco per il centro storico. (sc)



