“Il Partito Democratico ha bocciato, in Consiglio comunale, la nostra proposta di formale adozione della definizione di antisemitismo formulata dall’IHRA (Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto).
Si è consumata oggi – dichiara il vicepresidente del Consiglio comunale e Consigliere del gruppo Centro Emanuele Cocollini – peraltro durante una giornata solenne di celebrazione della memoria dell’olocausto, una pagina vergognosa per la storia di Firenze. L’adozione della definizione di antisemitismo elaborata dall’IHRA aveva un alto valore simbolico ed era importante che anche Firenze, dopo numerosi altri comuni, l’approvasse formalmente.
Siamo sbigottiti – dichiara il presidente della Commissione di Controllo e Consigliere del gruppo Centro Antonio Montelatici – che a Firenze ci sia una maggioranza riluttante a condannare qualsiasi forma di antisemitismo compresa quella più moderna che assume le forme di antisionismo e questo non può essere minimamente accettabile. L’ordine del giorno presentato dal vicepresidente Cocollini era un atto fondamentale richiesto anche dalle Comunità ebraiche e dall’associazione Italia Israele di Firenze.
Chiediamo l’intervento chiarificatore del Sindaco Nardella – dichiara il capogruppo di Centro Ubaldo Bocci – perché quello che è successo oggi non è degno di Firenze. Speriamo davvero che il Sindaco si dissoci da quanto fatto dalla sua maggioranza perché viceversa significherebbe che Firenze è governata da antisemiti e questo non lo possiamo credere”. (s.spa.)