“A Firenze si celebrerà il Toscana Pride 2023. La nostra città l’ospitò nel 2016 con una bella manifestazione che quest’anno potrà ripetersi, spero accompagnata dal Gonfalone della Città.
La comunità lgbtqia+ toscana – ha spiegato la presidente della Commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali Donata Bianchi – offre alla città l’opportunità di confrontarsi e riflettere sui temi della prevenzione e del contrasto a ogni forma di discriminazione e diseguaglianza determinata dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale.
In questo Gay pride sarà forte il richiamo ai diritti delle persone trans* e delle famiglie arcobaleno e sarà ribadita la necessità di una legge contro le discriminazioni basate su orientamento e identità e contro la misoginia e l’abilismo, il riconoscimento delle figlie e dei figli delle famiglie arcobaleno e una legge sulle adozioni anche a single e coppie dello stesso sesso/genere, il diritto all’autodeterminazione delle persone trans* e non binarie,come è stato affermato da Vincent Vallon, portavoce del Toscana Pride,vice Presidente di Arcigay Firenze incontrato più volte in audizione di occasione di attività della Commissione Sette o della Consulta lgbtqia istituita a Firenze.
Io – ha concluso la presidente Donata Bianchi – sono convinta che la lotta della comunità lgbtqia+ sia anche nostra, un nostro impegno contro ogni discriminazione che colpisca la dignità, la libertà e la vita delle persone. La democrazia non si può fondare sulla negazione di diritti, l’istigazione all’odio e al disprezzo per altri esseri umani”. (s.spa.)