Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione): “Iniziative di sensibilizzazione riguardo al conflitto in Colombia e a sostegno ai processi democratici e di pacificazione”

Approvata risoluzione in Consiglio comunale

“Oggi il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una risoluzione che mi ha visto come prima proponente, l’atto – ricorda la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – fu motivato da un’ennesima ondata di violenze che attraversò la Colombia tra la fine del 2020 e il 2021. Oggi, in Colombia, abbiamo un nuovo governo eletto democraticamente nel 2022 e un nuovo Presidente, il senatore Gustavo Petro del partito Colombia Humana. Nonostante questo, ho ritenuto di non ritirare l’atto poiché, pur in un quadro politico mutato, alcune sollecitazioni dell’atto rimangono attuali poiché i processi di cambiamento profondi auspicati anche da Colombia Humana richiedono tempo. Di poche settimane fa l’appello della Conferenza episcopale colombiana a non rassegnarsi alla violenza e a proseguire su un cammino di pace. Penso, pertanto – continua la presidente Donata Bianchi – che sia utile mandare un segnale di attenzione e di sollecitazione anche da una città lontana, ma che ospita colombiani che qui arrivarono come esuli per trovare rifugio dalle violenze e dalle persecuzioni. Si auspica pertanto che il Presidente Petro prosegua nel suo impegno a: condannare e fermare le uccisioni di difensori dei diritti umani, ex combattenti delle FARC e leader sociali e indigeni, sottolineando che la lotta contro la persistente violenza nei loro confronti è una delle principali sfide attuali in Colombia e, far sì, che siano realizzate in tempi rapidi indagini approfondite e che i responsabili siano chiamati a rispondere dei loro atti; fermare le violenze sulle donne e sulle bambine, in particolare delle popolazioni indigene; portare con forza e determinazione a completamento il processo di pace; sostenere le necessarie proroghe della legge colombiana sulle vittime, affinché siano portate a effettiva attuazione le sentenze già assunte. Con l’approvazione di questo atto, il Consiglio comunale si rivolge poi al governo, al Parlamento italiano e all’Unione europea chiedendo di avere un ruolo più attivo di sostegno al processo di pacificazione e alle iniziative dell’attuale governo colombiano che si inquadrano nella difesa dei diritti umani; di assumere iniziative parlamentari tese a sostenere l’azione delle vittime del conflitto che hanno trovato rifugio in Europa e Italia; di attivare programmi di protezione per i difensori dei diritti umani, rafforzando l’iniziativa del corpo diplomatico italiano e aderendo al contempo alla Temporary Relocation Platform dell’Unione Europea.
Infine – conclude la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – il Consiglio comunale chiede altresì alla Giunta di assumere iniziative di far giocare un ruolo culturale alla città di Firenze, attraverso iniziative di sensibilizzazione riguardo al conflitto in Colombia e a sostegno ai processi democratici e di pacificazione in Colombia”. (s.spa.)

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