“Apprendiamo con entusiasmo del vivo interesse dell’Assessore all’Ambiente, Andrea Giorgio, per i cosiddetti ‘eco-compattatori’, in queste settimane in via di installazione in alcune zone della Città.
Bisognerebbe però che l’Assessore ricordasse – o quantomeno si facesse ricordare da chi è più di lungo corso – che la proposta di dotare la nostra Città di macchine ‘mangia-plastica’ parte da lontano e, soprattutto, da un consesso preciso: il Consiglio del Quartiere 5. Durante, infatti, quella che fu una delle prime sedute dell’attuale mandato amministrativo, ormai prossimo alla scadenza, il Q5, a voti unanimi approvò una mozione (Deliberazione C.Q. 5 n. 50022 del 25/09/2019) presentata dall’attuale gruppo di Fratelli d’Italia che aveva come obiettivo nitido quello di impegnare l’Amministrazione affinché rendesse gli eco-compattatori per la raccolta e la compattazione di imballaggi in plastica una realtà anche sul nostro territorio. Se non altro, potrebbe prendere spunto dal suo predecessore, Cecilia Del Re, che nei giorni scorsi, parlando dei nuovi strumenti, seppur timidamente, ha riconosciuto il lavoro svolto dai Consigli di Quartiere.
Fa piacere, pertanto, che il Comune di Firenze abbia dato seguito a questo progetto, malgrado le smanie di protagonismo dell’Assessore Giorgio, il quale peraltro, a causa evidentemente della troppa fretta, ha dimenticato di coinvolgere persino il Presidente Balli nelle sue uscite pubbliche (non che quest’ultimo abbia rivendicato alcunché, sia chiaro).
Al di là della polemica politica, riteniamo opportuno, come già evidenziato a suo tempo, realizzare apposite intese e convenzioni con le attività commerciali, le realtà associative cittadine e il gestore del trasporto pubblico locale, al fine di sfruttare appieno le potenzialità degli eco-compattatori e nell’ottica di affermare il principio cardine dell’economia circolare per cui i rifiuti debbono considerarsi una risorsa”.
Lo dichiarano in una nota il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Alessandro Draghi, e i consiglieri del Quartiere 5, Matteo Chelli e Angela Sirello
(fdr)