“Il maltempo che ha flagellato nelle ultime ore la Toscana – spiegano i consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai di Fratelli d’Italia ed il consigliere del gruppo centro Emanuele Cocollini – ha provocato anche perdite umane e ingenti danni nella regione. Esprimiamo il cordoglio alle famiglie delle vittime. In tanti, in queste ore, si stanno prodigando nei soccorsi e desideriamo ringraziarli.
Quanto stiamo vivendo con apprensione arriva proprio alla vigilia dell’anniversario dell’Alluvione del 1966. Proprio per ricordare chi si prodigò allora per riportare tutto in sicurezza abbiamo presentato una mozione in ricordo di Carlo Luigi Ciapetti, giornalista pubblicista, esperto in relazioni pubbliche e specialista in analisi di rischio, entrato nella storia di Italia come il radioamatore che il 4 novembre del 1966 riuscì a collegare Firenze, isolata e travolta dall’alluvione con il resto del mondo.
Fu Ciapetti – aggiungono Cellai, Cocollini e Draghi – ad attivare la rete di comunicazione nazionale e internazionale grazie alla quale fu possibile gestire l’emergenza, contenere i danni al patrimonio culturale e artistico e salvare tantissime vite umane. Ciapetti fu identificato con la sigla I1CLC, angelo tra gli angeli che contribuirono a sottrarre la città alla violenza dell’acqua, che provocò 35 vittime. Firenze ha un “debito” di riconoscenza versa questa figura che si è adoperata generosamente nei confronti della città pertanto, nella mozione presentata chiediamo al sindaco di apporre in un luogo della città una targa in ricordo della figura di Carlo Luigi Ciapetti. Ci auguriamo – concludono Draghi, Cocollini e Cellai – che presto questa mozione venga approvata e che la giunta si attivi per realizzarla”. (s.spa.)