“Poter dare un ulteriore contributo alla mia città, alla nostra Firenze, in un momento come questo, mi riempie di grande orgoglio e responsabilità.
Ringrazio il Sindaco Dario Nardella – spiega Enrico Conti – per avermi affidato la delega di consigliere speciale alla Statistica. Cercherò di onorare la sua fiducia impegnandomi al massimo nell’interesse dell’Amministrazione fiorentina e della città.
“Conoscere per deliberare” diceva Luigi Einaudi. Lo credo fermamente. La capacità di selezionare ed elaborare dati quali-quantitativi in grado di informare l’azione politica in favore della propria comunità costituisce una funzione di grande importanza.
Inoltre, per me che venti anni orsono fui autore dell’Annuario Statistico del Comune di Firenze e che nell’Ufficio di Statistica ho svolto il mio assegno di ricerca post-dottorale, cercando di ricostruire la biblioteca di Ugo Giusti, fondatore nei primi decenni del ‘900 della statistica locale, affrontare quest’incarico è un po’ come tornare alle origini.
Per il Giusti – ricorda Enrico Conti – la statistica locale si dimostrava indispensabile nella fase di trasformazione attraversata allora dalle città, a causa del continuo incremento degli agglomerati urbani e dell'intenso sviluppo della vita pubblica: il Comune moderno, affermava il Giusti “tende ad allargare e a intensificare la sua missione sociale […]; esso non è più soltanto un organo del potere centrale, ma è l'interprete cosciente, talvolta iniziatore di provvedimenti sociali”.
Mai come adesso le sue parole sembrano risultare profetiche.
Ci aspettano mesi molto duri nei quali dovremo con attenzione monitorare le conseguenze sociali dell’epidemia con uno sguardo attento a costruire il futuro e con strumenti in grado di rendere efficaci i nostri interventi.
Per questo la funzione Statistica svolge già oggi in modo egregio un ruolo indispensabile, che intendo ulteriormente valorizzare e potenziare”. (s.spa.)