Il presidente della Commissione Sviluppo economico Enrico Ricci ha presentato un question time, al quale ha risposto l’assessore al turismo Jacopo Vicini per fare chiarezza sul ricorso di Eco Tour Italia srl contro le delibere salva centro storico ed il regolamento Unesco del Comune di Firenze che è stato bocciato anche dal Consiglio di Stato confermando la sentenza del Tar del 2023. “Nel procedimento si è costituita anche la Regione Toscana. Un tema – aggiunge Ricci – e sul numero contingetato dei caddy nel centro storico è necessario un bilanciamento fra la tutela dell’inestimabile valore culturale e paesaggistico ed il progressivo processo di liberalizzazione delle attività economiche.
L’assessore ci ha risposto che la sentenza dà ragione al Comune di Firenze che ha adottato diverse misure di tutela per contenere il graduale degrado del centro storico. Le iniziative intraprese s’inseriscono in un quadro di più ampio respiro per la tutela del centro storico. Le motivazioni e le considerazioni non fanno altro che rafforzare il peso dei provvedimenti che in parte l’amministrazione ha adottato e che continuerà ad adottare per la parte più storica della città. Verrà intrapreso un lavoro, con la Polizia Municipale con la mobilità e l’ufficio sviluppo economico sul regolamento Unesco per arrivare a regolamentare il fenomeno dei caddy e dei risciò limitando le aree d’accesso ed istituendo dei percorsi definiti e, se possibile, contingentare il più possibile questa attività. L’obiettivo è arrivare al mese di marzo con un risultato concreto.
Occorre lavorare per la tutela e la gestione della nostra città e per gestire questi fenomeni che interessano Firenze. L’obiettivo è trovare il giusto equilibrio e, sono certo – conclude il presidente della Commissione Sviluppo economico Enrico Ricci – che ce la faremo entro i prossimi mesi”. (s.spa.)