L’Estate fiorentina potrà contare su dieci aree all’aperto dedicate alla vita culturale estiva: si è conclusa infatti in questi giorni la selezione dei soggetti che hanno partecipato agli avvisi pubblici e sono risultati aggiudicatari.
La Fortezza da Basso-Vasca dei Cigni sarà gestita da Exit e Associazione OFF bar; la piazzetta dei Tre Re da Serre Torrigiani; il Giardino Niccolò Galli sarà affidato all’associazione culturale Il Giardino di Marte; il Giardino delle Rose al Centro Ippico Viesca; l’associazione culturale Le Murate e Un caffè si occuperanno della Limonaia di Villa Strozzi mentre l’associazione culturale no profit La Palla del giardino Visconti Venosta a Firenze sud; la Spiaggia sull’Arno sarà curata dall’associazione culturale Centro di teatro internazionale e dall’associazione di promozione sociale No Times, e infine il piazzale Michelangelo sarà affidato all’associazione culturale Art in Progress.
Per il primo anno anche piazza Bartali sarà dotata di uno spazio dedicato alla vita culturale e sociale grazie alla proposta di Coop che rientra nella stagione culturale estiva.
Inoltre verrà attivato il servizio caffetteria per il Forte Belvedere a seguito di procedura di evidenza pubblica aggiudicata alla Once, che sarà pronto dal 2 giugno in occasione dell’inaugurazione della mostra di Eliseo Mattiacci.
Sul sito del Comune è stata aperta nuovamente una procedura per individuare gli eventuali affidatari di alcuni spazi che risultano non ancora assegnati: Parterre, piazza Tasso, parco dell’Anconella, giardino dell’Orticultura, Parco dell’Argingrosso, Giardino del Bobolino, piazza Dalla Piccola, Giardino Salvi Cristiani-via Novelli. La scadenza della nuova selezione è il 5 giugno alle 13.
“Anche questa Estate – sottolinea il sindaco Dario Nardella – avremo tanti luoghi da vivere insieme e tante occasioni di fruire di eventi culturali. Chi ha in mente di gestire uno spazio ‘orfano’ si faccia avanti con una proposta che contenga ancora più cultura per contribuire così alla vitalità della nostra città e allo stesso tempo per impegnarsi nel nostra battaglia di contrasto al degrado”. (edl)