“La polemica – dichiara il vicepresidente del Consiglio comunale e Consigliere di Centro Emanuele Cocollini ed il capogruppo di Centro Ubaldo Bocci – scaturita dalle sponsorizzazioni del festival F-Light denota un’ipocrisia generalizzata che sta assumendo livelli che ci lasciano sconcertati. Ci risulta che, soltanto per rimanere all’attualità, Il direttore Smith, abbia recentemente deciso di promuovere gli Uffizi con il contributo interessato dell’imprenditrice influencer Chiara Ferragni.
Basta inoltre – proseguono Cocollini e Bocci – guardarsi intorno per vedere come Firenze sia piena di targhe di riconoscimento per i donatori più disparati che hanno contribuito a restaurare i nostri monumenti. E non è raro trovare i nomi di banche e fondazioni bancarie anche sulle targhe all’interno delle nostre più importanti chiese.
Recentemente, e solo per fare un ulteriore esempio, sulla facciata vincolata dell’ospedale di Santa Maria Nuova è stata apposta una lapide “in ricordo delle elargizioni e delle donazioni” dove ci risulta che siano scritti i nomi di diverse importanti banche o aziende private, ci chiediamo pertanto se anche questo possa essere considerato mercificazione e se quest’iniziativa sia stata approvata dal sovrintendente Pessina.
Crediamo, infine – concludono Cocollini e Bocci – che chi contribuisce con risorse proprie a valorizzare la città di Firenze o a realizzare iniziative importanti per la città debba essere ringraziato e gratificato con un pubblico riconoscimento, così come è stato sempre fatto a Firenze, ed in tutto il mondo civile”. (s.spa.)